Laboratorio d’analisi, Marrazzo tace
8-1-2024
Politica
Laboratorio d’analisi, Marrazzo tace
La Regione Lazio non perde mai occasione di essere matrigna nei confronti del territorio
A più di una settimana dallinvio del telegramma rimasto a tuttoggi privo di riscontro al Presidente Piero Marrazzo per la consegna della raccolta popolare di firme atte ad impedire la chiusura del Laboratorio danalisi presso lOspedale di Fondi, il Sindaco Luigi Parisella rinnova pubblicamente tale richiesta dincontro e invia in data odierna unistanza a tutte le istituzioni interessate della Regione Lazio e del governo nazionale.
Le migliaia di firme raccolte nei giorni scorsi con cui le popolazioni dei comuni di Fondi, Sperlonga, Lenola, Campodimele e Monte S. Biagio, insieme ai rispettivi Sindaci, al Comitato pro Ospedale, alle associazioni professionali e di categoria hanno rappresentato la necessità di salvaguardare il Laboratorio danalisi, non possono restare chiuse in un cassetto, considerato che ormai siamo prossimi alla fatidica data del 9 giugno 2009, entro cui la Coiro ha sancito con proprio atto formale la chiusura dellimportante e vitale servizio.
Le ragioni che nei mesi scorsi hanno supportato e legittimato una ormai larga ed estesa condivisione circa lessenzialità del Laboratorio danalisi presso lOspedale di Fondi, nel quale la presenza di Reparti di eccellenza non può più essere ritenuta tale nella deprecabile ipotesi della soppressione dellanalitica di laboratorio, sono contenute in una istanza (che si allega al presente comunicato stampa) inviata allo stesso Presidente Marrazzo, allassessore alla sanità Esterino Montino, al presidente della Commissione regionale sanità, al Dipartimento sociale-direzione programmazione sanitaria regionale, ai capi-gruppo consiliari regionali, al Ministro della Salute sen. Maurizio Sacconi.
Si chiede pertanto al Presidente Marrazzo di comunicare con estrema urgenza la data di tale incontro, in assenza del quale il sottoscritto dichiara il Sindaco Luigi Parisella insieme agli altri sindaci del distretto, al Comitato pro Ospedale, assumerà tutte quelle iniziative di denuncia, di mobilitazione e di lotta che si renderanno necessarie.