Libera: «Solidarietà con le istituzioni»
8-1-2024
Politica
Libera: «Solidarietà con le istituzioni»
Paolo Vescovo: «Fazzone ha paura di pagare un prezzo politico?»
Il Coordinamento provinciale di Libera ha provato imbarazzo,
per
utilizzare un eufemismo, nell’apprendere della richiesta
formulata dal
senatore Claudio Fazzone di istruire una commissione
parlamentare
d’inchiesta sull’operato della Prefettura di Latina durante
il periodo
d’insediamento presso il Comune di Fondi della Commissione
di accesso
agli atti. Imbarazzo è stato provato pensando al Ministro
dell’Interno,
Roberto Maroni, il quale, solo pochi giorni fa, ha
dichiarato che la
commissione istruita dal proprio ministero ha invece
concordato con l’esito
della commissione prefettizia: imbarazzo che, quindi, ci
induce a
chiedere: Il Ministro Maroni considera il gesto del Sen.
Fazzone
di scredito verso le proprie decisioni e verso il proprio
lavoro?.
L’imbarazzo descritto è seguito alla sorpresa che il
Coordinamento
stesso ha manifestato dopo aver individuato una possibile, e
forse
banale, risposta alla domanda Perché il Sen. Fazzone si
oppone
all’eventualità dello scioglimento del Comune di Fondi per
infiltrazioni mafiose?.
Presso il Palazzo Comunale il Senatore non ricopre incarichi
amministrativi, né incarichi politici; Fazzone non ha
alcun
legame di lavoro col Comune della cittadina però Fondi
costituisce il
proprio bacino elettorale: dato l’elevato consenso riscosso
in città, grazie al
quale Fazzone è stato eletto alla carica di Senatore della
Repubblica
italiana, alcuni identificano la gran parte dei cittadini e
l’Amministrazione comunale, con il Senatore. Per alcune
persone Fondi
è Fazzone; per alcuni, anche all’interno del proprio
partito, lo
scioglimento di Fondi implicherebbe, quindi, la perdita di
credibilità
politica di Fazzone.
E questi giudizi politici sulla persona acquistano tanto
più rilevanza
quanto più si avvicinano le date di eventi politicamente
cruciali quali, ad
esempio, le elezioni regionali 2010; o nel caso in cui la
persona in questione
ricopre incarichi di potere, ogni giorno comprensibilmente
appetibili.
Eppure, date le proroghe sulla decisione di scioglimento
manifestate
addirittura dal Consiglio Dei Ministri, probabilmente
qualcun altro,
oltre eventualmente al senatore, può star avendo un peso
decisionale in questa
vicenda; qualcuno capace di estendere fino alla sfera
nazionale il
peso politico che il Sen. Fazzone ricopre in ambito locale e
sulla
poltrona su cui siede nell’aula di Palazzo Madama.
Se tutto ciò fosse verosimile allora il Coordinamento
provinciale
di Libera si chiede: “Chi, a livello nazionale, nega
l’esito comune della commissione prefettizia e di quella
ministeriale?
Chi, a livello nazionale, nega la decisione con cui il
Tribunale Del
Riesame di Roma ha disposto la permanenza in carcere di
alcuni dei
personaggi di spicco nell’inchiesta Damasco? Chi, a livello
nazionale, nega le decisioni con cui il Tribunale di Latina
ha
disposto il sequestro dei beni per un valore complessivo di
più di
venti milioni di euro a persone coinvolte nella stessa
indagine
proposto dalla Questura di Latina? Chi, a livello nazionale,
nega il
ruolo di così tante istituzioni, con un agire ai limiti
della
compostezza?”
Nonostante la momentanea assenza di risposte chiare, il
Coordinamento
provinciale di Libera, presieduto da Paolo Vescovo, esprime ferma solidarietà a tutte le
istituzioni
appena citate.