Risulta doveroso per la carica istituzionale che rivesto – dichiara il Sindaco di Fondi Luigi Parisella – rendere di pubblica evidenza il diniego espresso dalla Questura di Roma alla richiesta di svolgere una pacifica manifestazione degli amministratori di Fondi, per esprimere vicinanza e solidarietà al Governo della Repubblica in carica chiamato ad espletare le sue prerogative istituzionali rispetto alla decisione da assumere sul caso Fondi.
Un primo diniego è stato opposto dalla Questura di Roma alla richiesta del 31 agosto avanzata dal sottoscritto e dall’assessore dott. Salvatore De Meo, per svolgere in data 3 settembre in Roma, Piazza Montecitorio, tra Via della Colonna Antonia e l’Obelisco (nei pressi dell’ingresso di Palazzo Chigi), dalle ore 9.00 in poi, un sit in da parte degli amministratori comunali di Fondi. Tale diniego è stato giustificato dalla contemporanea presenza in tale luogo di una manifestazione in precedenza richiesta da altri soggetti.
Preso atto di tale circostanza, da parte del sottoscritto e dell’assessore De Meo, è stato richiesto di poter effettuare il sit in nello stesso giorno, in altro luogo, e specificamente in Via del Corso (altezza Galleria Alberto Sordi – Piazza Colonna).
Purtroppo, anche questa ulteriore richiesta è stata denegata dalla Questura di Roma. Preso atto di tale divieto nei confronti di pubblici amministratori col proposito di manifestare liberamente e pacificamente il proprio pensiero nei confronti del Governo della Repubblica, è stata avanzata una ulteriore richiesta a svolgere tale sit in nei giorni 10 e 11 settembre prossimi in Piazza Montecitorio tra Via Colonna Antonina e l’Obelisco (nei pressi dell’ingresso di Palazzo Chigi), dalle ore 9.00 in poi.
L’auspicio, questa volta, è di veder riconosciuto un nostro diritto costituzionale.