Parvapolis

8-1-2024

“Davide ha battuto ancora una volta Golia”. Non ha detto proprio così, Maurizio Lucci, riconfermato sindaco di Sabaudia, dopo la vittoria al ballottaggio con il suo ex vice sindaco, Giovanni Secci, ma più o meno questo è stato il senso del suo saluto ai sostenitori radunatisi nella corte del Palazzo Comunale, a scrutinio appena ultimato. “La parte avversa aveva messo in piedi una vera e proprio corazzata: quattro simboli, tra cui quello del Pdl, oltre all’apparentamento siglato con la civica VivaSabaudiaViva. E’ andata a sbattere però contro la forza delle nostre idee, contro la semplicità e la chiarezza del nostro messaggio, redatto senza condizionamenti di sorta.

I cittadini hanno capito da quale parte pendeva la verità e ci hanno accordato ancora una volta la loro fiducia, al di là delle dimensioni delle coalizioni a confronto. Ora governeremo liberi da ogni vincolo esterno. Sabaudia è tornata ai sabaudiani”. Nemmeno tanto sibillina l’allusione ai vertici provinciali del Popolo della Libertà che nell’assegnazione del simbolo del partito gli avevano preferito il suo avversario. “Mi avevano dato del fallito, credevano di aver decretato la mia fine politica, invece eccomi ancora qua in sella, grazie ai cittadini di Sabaudia e all’energia di una squadra che ha saputo sempre marciare compatta fino alla meta”.

E proprio come una squadra di calcio vincitrice di scudetto o Champion’s League, a partire dalle 21,00 di stasera, Maurizio Lucci, insieme ai 32 componenti le due liste nate in appoggio alla sua candidatura (Per Lucci Sindaco e Fratelli d’Italia) saliranno sulla sommità di un bus scoperto, che farà il giro del centro della città e delle sue frazioni periferiche per salutare e ringraziare i quasi 4.500 elettori che gli hanno espresso il consenso.


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