Parvapolis

8-1-2024

«Noi siamo Davide», dice Dario Bellini in relazione alle scritte di via Gorgolicino. «Una città per decenni amministrata male, nella quale il familismo, l’affiliazione, la raccomandazione hanno contato più delle regole buone per tutti (vedi il discorso palestre ed impianti sportivi solo per fare un esempio), ha deciso pochi mesi fa, col voto, di cambiare radicalmente, scegliendo persone senza alcuna esperienza amministrativa, con una caratteristica però chiara, il voler riportare i cittadini, gli interessi di TUTTA la comunità, al centro dell’azione politica. Così sta avvenendo».

«Noi che oggi abbiamo l’onore e l’onere di amministrare questa città lo stiamo facendo non senza difficoltà data la necessità di imparare una grammatica nuova ma anche e soprattutto perché un sistema parziale ma ben radicato in questa città si è immediatamente riallineato internamente ed esternamente alla macchina amministrativa. Questo Golia che della situazione attuale è principale responsabile, urla e sbraita ad ogni virgola posta male con l’aiuto di mass media a volte compiacenti ma anche spiazzati dall’assenza di una comunicazione del movimento fino a qualche mese vero punto di forza dello stesso ma oggi poco presente. L’esigenza per noi è guidare il processo amministrativo, far funzionare una macchina che quando va bene è inchiodata, altre volte spingi un bottone al quale non corrisponde l’azione desiderata, altre volte ti segue ma non senza incertezze.
In questo contesto è straordinario incontrare e conoscere tanti servitori dello Stato pronti a collaborare anche se scottati da decenni di fregature e disillusioni, altre volte dispiace scontrarsi con chi dell’affiliazione fa ancora, anche se velatamente, bandiera tanto da far pesare oggi ciò che ieri era normale gestione.
L’infamia di via Gorgolicino è figlia di questo clima ma noi continueremo a tirar fiondate perché il tonfo quando suonerà, arriverà lontano».


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