Piano Territoriale di Coordinamento. Tortorelli: « È l’inizio di un cammino»
8-1-2024
Politica
Piano Territoriale di Coordinamento. Tortorelli: « È l’inizio di un cammino»
Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale è stato oggetto di discussione presso la 2^ Commissione consiliare provinciale (Bilancio, Finanze, Programmazione, Assetto del Territorio) riunitasi sotto la presidenza del consigliere Mario Tortorelli che in apertura di discussione ha sottolineato “la notevole importanza dell’argomento” augurandosi “di iniziare questo cammino in maniera proficua e portarlo a termine positivamente”. Era presente anche l’Assessore all’Assetto del Territorio, Romolo Del Balzo.
La relazione iniziale è stata tenuta da Giuseppe Marafini, dirigente del settore Pianificazione Territoriale, che ha ricordato come a livello regionale sia in atto un trasferimento di competenze tra Regione e Province e Regione e Comuni, e di fatto è stata deliberata dalla Giunta regionale la costituzione di Comitati di Settore per la gestione delle attività correlate alla realizzazione del decentramento amministrativo. Questi Comitati – ha continuato Marafini – sono già operativi e si riuniscono a cadenza settimanale e proprio nei giorni scorsi è stata redatta l’ultima bozza di Piano Territoriale di Coordinamento che entro breve verrà portata all’approvazione della Giunta provinciale.
Marafini ha anche riferito che sul Bilancio regionale è stato previsto un apposito capitolo per le spese relative alle deleghe ed al passaggio di personale dalla Regione ai Comuni ed alle Province. È stato inoltre portato a conoscenza che i Sindaci a cui è stata inoltrata richiesta di alcune tavole del Piano Regolatore Generale ed adozioni relative all’urbanistica, dimostrano scarsa collaborazione.
La discussione che ne è seguita si è incentrata soprattutto sulle deleghe che la Regione deve trasferire a Province e Comuni. È emerso che per tali deleghe ci vorrà del tempo, soprattutto per quanto riguarda i Piani Paesistici che potrebbero contrastare sia con i PRG dei vari Comuni che con il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale. Comunque, nel momento in cui si potranno avere la struttura ed il personale, si potrà cominciare ad essere operativi. La Commissione ha poi chiesto che venga fatta la dovuta pressione sui Sindaci, pur comprendendo le difficoltà di quei Comuni che dovranno adeguare i Piani regolatori ai Piani paesistici la cui adozione è in dirittura di arrivo.
L’Assessore Del Balzo ha, dal canto suo, evidenziato la necessità di avere i mezzi sufficienti da parte della Regione Lazio, cosa che se non avverrà – ha sottolineato l’Assessore – lo porterà a rinunciare alle deleghe.
La Commissione si è quindi chiusa proprio con l’evidenza di due punti giudicati da tutti fondamentali per arrivare ad un progetto concreto sull’importante argomento: le competenze degli uffici in relazione alle deleghe e l’opportunità di un intervento diretto della Commissione sui Sindaci, affinché vengano redatti i Piani Regolatori.
Il Presidente Tortorelli ha sottolineato la delicatezza del punto ed ha chiesto un progetto in termini concreti “dato che è da tempo che non si conclude nulla” ed ha espresso la volontà di essere presente alle prossime riunioni presso la Regione Lazio, così da tutelare l’interesse della collettività provinciale.