Parvapolis
8-1-2024
Un’ora e mezza di Consiglio Comunale a discutere una mozione targata PD nella quale buona parte dell’opposizione dipinge i provvedimenti della maggioranza legati ai rifiuti come il male assoluto, “la città è disorientata!” gridano…
Spiega Dario Bellini, consigliere Lbc: «Tutti noi a far capire che quella richiesta all’Anac è legittima, che su un bando da 100milioni di euro che impegnerà l’amministrazione per 7 anni, si va giustamente con i piedi di piombo ed è giusto chiedere un parere a chi su questi temi è preposto dalla legge a rilasciarlo:
– un bando, preparato ai tempi del commissario e fin dall’inizio da noi criticato (questi sono impegni di indirizzo politico che è giusto che prenda chi ha avuto mandato dai cittadini);
– persistono dubbi sulla sua reale apertura alla concorrenza;
– al suo interno non ci sono le garanzie che chiunque gestirà il servizio, avrà l’obbligo di portare fin da subito la città ad una vera raccolta differenziata, con l’obbiettivo minimo del 65% (solo questo obbiettivo potrà permettere di non dipendere dalle discariche come in passato e smetterla di inquinare e distruggere i nostri territori, non c’è altra via!);
– che le linee guida per chiedere i pareri all’Anac sono cambiate 10 giorni fa, in seguito al cambio dei codici e di qui i tempi lunghi;
– che i lavoratori verranno tutelati, perché è giusto che sia così, perché la legge lo impone, perché chi ben lavora ha diritto a conservarselo il proprio posto.
Ma a queste, a mio modesto parere, legittime motivazioni, niente…
«Tutto ciò è pazzesco!», tuona l’opposizione…
E poi, ad un attimo dalla votazione sulla mozione che avrebbe sancito chi è pro e chi contro questa linea, il colpo di teatro: «Vabbè dai, ritiriamo la mozione».
Ma come, non eravamo gli assassini della trasparenza?! Sappiamo tutti quanto sia delicata questa partita e non mancheranno altri momenti di tensione perché le visioni sono diverse. Quello che mi auguro però è che il confronto sia più reale, nel senso di vero».