San Felice Circeo. Nuovo modello organizzativo negli uffici dell’Amministrazione Comunale
8-1-2024
Politica
San Felice Circeo. Nuovo modello organizzativo negli uffici dell’Amministrazione Comunale
Dando attuazione alla nuova normativa che concede autonomia ai comuni, il Sindaco e la Giunta di S. Felice hanno deliberato un modello di organizzazione di uffici e servizi capace, da un lato, di soddisfare le esigenze dei cittadini e le capacità di quegli impiegati che altrimenti non vedrebbero riconosciuta la propria professionalità, e di penalizzare, dall’altro, coloro che non effettuano le loro prestazioni con dedizione e coscienza.
Una materia complessa che ha impegnato l’Amministrazione comunale per circa un anno e mezzo, per costruire un modello di funzionamento degli uffici comunali tale da essere più semplice, snello e fondato sulla responsabilità di ogni dipendente, cercando ovviamente di valorizzare le professionalità esistenti.
Sono previsti nove settori, e ognuno di essi ha una serie di uffici. A capo di ogni settore e di ogni ufficio c’è un responsabile nominato dal sindaco. Chi svolgerà con efficienza il proprio compito si vedrà riconosciute delle indennità, chi non ne sarà all’altezza sarà rimosso. Un nucleo di valutazione con due esperti esterni incaricati dalla Giunta esaminerà il lavoro svolto dai vari responsabili. Dal 1° gennaio 2001 ci sarà anche un ufficio di controllo di gestione, con un responsabile esterno scelto dal sindaco, che verificherà giorno per giorno l’azione amministrativa di ufficio e di settore. Il tutto all’insegna della trasparenza. Con l’applicazione del nuovo modello organizzativo c’è anche la possibilità per l’amministrazione di bandire concorsi esterni per il completamento dell’organico, specie di quelle figure professionali apicali attualmente carenti.
Il modello prevede anche una ramificazione più attenta dei servizi, con la costituzione di uffici specifici a B.go Montenero per i non residenti, ivi compresi gli extracomunitari per una vigilanza maggiore, organizzazione scolastica e sanitaria al fine di prevenire tensioni e garantire un’armonica convivenza.
“Il criterio utilizzato per il modello organizzativo – sottolinea il sindaco Giuseppe Schiboni – è all’insegna della gratificazione per chi lavora con efficienza. Il tutto si rifletterà sui servizi da erogare ai cittadini che, ci auguriamo, saranno più elevati dal punto di vista qualitativo. Siamo tra i primi comuni della Provincia ad approvare modello secondo quanto indicato dalla legge e ci auguriamo che sia utile a migliorare i rapporti tra la pubblica amministrazione e cittadino”.