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8-1-2024

Le Segreterie della Provincia di Latina della FP CGIL, CISL Fp e la UIL FPL, hanno confermato nei giorni scorsi lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di San Felice Circeo e richiesto al Prefetto di Latina l’inizio della procedura di raffreddamento del conflitto con il tentativo di conciliazione al fine di scongiurare le azioni sindacali approvate dall’assemblea dei dipendenti lo scorso venerdì, tra cui presidi e scioperi, che saranno messe in campo dalle  organizzazioni sindacali nel caso in cui l’Amministrazione di San Felice Circeo non torni indietro sulle decisioni comunicate dall’Assessore al Personale nella riunione del tavolo tecnico del 21 maggio 2013 che prevedono tra l’altro la messa in disponibilità di cinque dipendenti, l’abbattimento di circa 25% del salario di tutti i dipendenti, inspiegabilmente meno che degli incaricati delle posizioni organizzative.

Proprio oggi, le organizzazioni sindacali hanno sollecitato il Prefetto di Latina a convocare il tavolo, con nota allegata al presente comunicato, con la quale dichiarano irricevibili le proposte fino ad oggi avanzate dall’ente in quanto mai accompagnate da processi di riorganizzazione dei servizi propedeutici a qualunque rideterminazione della dotazione organica. Inoltre, l’ente non è ad oggi riuscito ad avere indicazioni precise e certe da parte del Ministero dell’Interno e del Dipartimento della Funzione Pubblica sulle esatte procedure riguardanti il personale in caso di dissesto finanziario.
Inoltre, non si ritengono ancora attivate dal Comune le procedure previste dal Decreto Legislativo 165/2001 relative all’esame congiunto con le organizzazioni sindacali rappresentative.
Pertanto, alla luce di quanto sopra, la FP CGIL, la CISL FP e la UIL FPL, preoccupate non solo per i lavoratori ma anche per l’erogazione dei servizi ai cittadini, ritengono improcrastinabile una soluzione che veda salvaguardati sia i posti che le retribuzioni dei dipendenti di San Felice Circeo.


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