Un accordo tra La Destra e Fiamma Tricolore

8-1-2024

Politica

Un accordo tra La Destra e Fiamma Tricolore

«Bisogna unire chi si sente ramo dello stesso albero. Per contare di più»

Siglato nei giorni scorsi, ed ufficializzato Sabato mattina attraverso un’apposita Conferenza Stampa tenutasi presso la Sezione di Via Tito Livio cui ha partecipato anche Francesco Ciccone, membro del Comitato Centrale del Partito di Storace, un importante Accordo tra i movimenti politici de “LaDestra” e del “Movimento Sociale – Fiamma Tricolore”, logicamente a livello cittadino. A sottoscriverlo i Segretari Comunali dei due Partiti, Angelo Macaro ed Antonio Fiore.

“LaDestra” e “Fiamma”, infatti, ritengono comune la posizione ideologica e politica riassumibile nella definizione di “Destra Sociale e Popolare”, caratterizzata dalla realizzazione di un modello di società organica, fondata sul principio della collaborazione e del primato dell’Uomo sull’economia e proiettata alla realizzazione di uno Stato che sia realmente Stato di tutti i cittadini, e quindi sia insieme nazionale e sociale. Perseguendo un modello di società dei valori (solidarietà comunitaria, partecipazione, impegno responsabile ), i movimenti che fanno capo a livello nazionale ai leaders Storace e Romagnoli sottolineano che il bene comune si costruisce partendo da un’autentica cultura della legalità e rispetto delle leggi, conducendo quotidianamente una lotta senza quartiere alla corruzione, riportando nella Politica e nella gestione della cosa pubblica valori quali l’etica e la morale.


L’Accordo nasce anche dalla riflessione comune di Macaro e Fiore, che reputano improrogabile la fine delle divisioni a Destra, auspicando l’unione di tutti coloro che avendo comuni radici si sentono rami dello stesso albero. Proprio per questo motivo “LaDestra” e “Fiamma” sostengono la necessità a che l’impegno politico, anche quando alternativo, debba necessariamente avere prospettive di governo, per non vedere condannate energie e sacrifici di militanti ed elettori all’inutilità permanente.

Nel Documento sottoscritto si legge chiaramente che i Partiti “convengono sulla necessità e la convenienza di approfondire e formalizzare la sostanziale unità operativa, di comunicazione politica e sociale che deve svilupparsi in ambito locale in tutta una serie di attività ed iniziative. Decidono, pur nella loro autonomia, di rapportarsi costantemente mettendo in comune le loro risorse politiche, materiali, logistiche ed umane, per lavorare insieme in modo stabile, organizzato, sistematico, partecipato e condiviso, per meglio perseguire i comuni obiettivi e far sì che si dia la massima efficacia possibile dell’agire politico e dell’influenza sociale e culturale”.

Quello siglato è un accordo sui temi dei valori, della legalità, del lavoro, dello sviluppo, della difesa della dignità umana, per la realizzazione della pratica dell’oggi, l’unità di domani. Un Accordo aperto anche a tutte quelle forze civiche, quei movimenti, quei comitati dell’area di Destra della città di Fondi che ritengono che la frammentazione in tante piccole realtà dell’area politica di Destra, quando non è determinata da logiche personalistiche e velleità fine a se stesse, non ha alcun motivo di essere. Oggi come non mai, coloro che sono di Destra hanno l’obbligo di adoperarsi per la costruzione di una “casa comune”, riscoprendo e recuperando idealità, determinazione, spirito di corpo, militanza, formazione culturale ed entusiasmo, per poter realizzare anche a livello locale una strategia in grado di raggiungere obiettivi quali la conservazione ed il miglioramento dell’ambiente naturale, lo sviluppo sociale ed economico, la tutela ed il miglioramento della qualità della vita.


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