Parvapolis
8-1-2024
“Ho letto le mirabolanti proposte del candidato sindaco Calandrini sulla fiscalità e il bilancio di Latina. Sono semplicemente senza parole. Da un lato, si parla di trattare il Comune come un’azienda per dare l’idea di efficienza, dall’altra si punta sul baratto fiscale, le associazioni di volontariato e altro come soluzione per risanare le sorti di un Comune disastrato. Dal Centrodestra uno si aspetterebbe liberismo, dinamismo e intraprendenza, invece troviamo le ricette da amministratore di condominio
In pratica Calandrini ci sta spiegando che dopo aver fatto tanti disastri con la maggioranza, che ha rappresentato per 25 anni, il conto adesso lo deve pagare la gente comune, impegnandosi ancora di più.
Ai conti di Latina serve ben altro che una spolverata. Il metodo aziendale è fatto di dinamismo e di intraprendenza, il che presuppone investimenti e sguardo verso il futuro.
Sarebbe importante sapere, inoltre, quali servizi Calandrini intende razionalizzare, perché la giunta precedente non ha brillato per razionalizzazione, ma per il taglio dei servizi.
Negli scorsi anni sono stati chiusi gli asili nido comunali, che erano fiore all’occhiello della città; il numero di scuole che hanno rifiutato la mensa perché è stato cancellato il tempo prolungato è cresciuto; le liste d’attesa per un alloggio popolare sono lunghissime, e sono lunghe perfino le liste per l’accesso alla piscina comunale”, queste le parole di Visari.