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8-3-2024

Con il protocollo d’intesa tra Regione
Lazio, ATO4, Comune di Ponza, Comune di Ventotene ed Acqualatina SpA,
l’Amministrazione regionale ha deciso di finanziare, con un importo complessivo
di 37milioni e 200mila euro, la realizzazione di impianti di dissalazione di
Ponza e Ventotene e degli interventi necessari alla completa interconnessione
delle reti idriche a servizio dell’isola di Ponza.

“Siamo intervenuti su una situazione
drammatica – spiega il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti – che arrecava
da troppo tempo notevoli disagi ai residenti delle isole e ai tanti turisti che
ogni anno vi si recano in visita.  Con questa operazione la Regione Lazio
– aggiunge Zingaretti –
ha voluto infatti anticipare ciò che era stato previsto non prima del 2023 dal
piano degli interventi dell’Ente D’Ambito. Si è scelto di non rinviare la
consegna del servizio idrico integrato delle isole al gestore d’ambito,
evitando così di mantenere fino a quella data, con oneri a carico della Regione
Lazio, la dipendenza delle isole dal trasporto dell’acqua con navi cisterna. Al
contempo, ferme restando la responsabilità e la competenza regionali
nell’assicurare il rifornimento idrico delle isole anche in relazione agli
obblighi di leggi e alle norme nazionali, nell’ottica di rendere
autosufficienti le isole attraverso la realizzazione di impianti di
dissalazione si è voluto assicurare il pagamento dei costi di
approvvigionamento e di trasporto dell’acqua alle isole di Ponza e Ventotene
per tutto il tempo che si renderà necessario alla realizzazione degli
impianti”.

Nello specifico si tratta di trasferimenti
pari a 8 milioni e 400mila all’anno per il triennio 2015-2017 e di 6 milioni
all’anno per il biennio 2018-2019, somme che –  nello spazio di cinque
anni – saranno così divise: 16 milioni di euro per la costruzione degli
impianti di dissalazione, 3milioni per opere di interconnessione per Ponza, e
la parte restante di finanziamento non utilizzata per investimenti sarà
utilizzata, come titolo di contributo in conto esercizio, al fine di 
fronteggiare gli oneri relativi all’approvvigionamento dell’acqua per le isole
in modo da evitare aggravi tariffari per l’utenza di ATO4, durante la
realizzazione degli impianti di dissalazione.

Va sottolineato che il piano
quinquennale dei finanziamenti è stato determinato in sincronia con la
progressiva entrata in esercizio degli impianti di dissalazione: 2017 per il
dissalatore di Ventotene e 2019 per quello di Ponza. Al tempo stesso, si è
tenuto conto della limitata e compatibile copertura dei costi operativi da
parte della tariffa del Servizio Idrico Integrato, che varierà gradualmente
così da assicurare, a regime, la copertura dei costi di funzionamento degli
impianti. Il finanziamento regionale, quindi, consentirà di anticipare la
realizzazione delle opere di dissalazione – altrimenti previsti nel Piano
d’ambito ATO4 dopo il 2019 – senza gravare in alcun modo sulla tariffa, né
passata, né presente, né futura: la tariffa, quindi, si limiterà a coprire i
costi operativi di funzionamento degli impianti, una volta realizzati, come
accade per tutti gli interventi realizzati ed in funzione.


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