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8-3-2024

Per chi non teme troppo Imu e Tasi sulle seconde abitazioni, è
certamente un buon momento per comprare una casa vacanza. Il Presidente Fiaip
Santino Nardi commenta i dati a consuntivo 2015 relativi all’immobiliare
turistico della provincia pontina, che hanno visto nell’estate appena
trascorsa, prezzi ancora in lieve 
diminuzione (-3%) rispetto all’analogo periodo 2014. Ma i dati
dell’Osservatorio 2015 indicano un comparto capace di risollevare la testa, con
un trend di compravendite concluse con successo che ha fatto registrare un
incoraggiante +4,5%. Risultato – secondo Nardi – che sarebbe stato ampiamente
migliorabile: la domanda da parte di clienti interessati è stimata in crescita
del 35% sull’anno precedente: cosa ha fatto desistere circa il 30% dei potenziali
compratori dal perfezionare l’acquisto? «Il dato effettivamente poteva essere
ben migliore – spiega Nardi -: è indubbio che l’interesse alla compravendita
sia aumentato, anche in virtù dei prezzi scesi di oltre il 30% rispetto al
2007, e se è vero che il clima di fiducia delle famiglie sembra migliorare, è
l’elevata pressione fiscale (Tasi, Imu, Registro e bollo ecc…) che non permette
il vero rilancio». Nonostante l’allentamento 
della morsa del credit crunch da parte degli Istituti bancari, prosegue
il Presidente, le difficoltà di accesso al credito  unita alla vessazione delle imposte
impediscono la vera ripresa del mercato della compravendita turistica. I
segnali sono comunque incoraggianti e s’inizia ad intravedere uno spiraglio di
luce dopo il tunnel lungo anni. Circa le tipologie degli immobili richiesti, la
più gettonata sia per l’acquisto sia per la locazione resta il quattro posti
letto, con una buona collocazione e di qualità: quasi immobile il movimento
delle case in precario stato di conservazione. Il comparto che ancora stenta pesantemente, invece, è quello degli
affitti.


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