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8-2-2024

Legambiente torna a chiedere che vengano prese in considerazione le
osservazioni di associazioni e comitati prima di procedere a qualsiasi rinnovo
dell’AIA per la Centrale Termoelettrica a Ciclo Combinato di Campo di Carne ad
Aprilia. Alla vigilia della Conferenza dei Servizi che si terrà domani mattina
presso il Ministero dell’Ambiente, torna a puntare il dito sugli impatti della
centrale.
 

Già ad inizio anno, in occasione della precedente riunione della Conferenza dei
Servizi, Legambiente Lazio col Circolo Legambiente di Aprilia avevano
presentato le proprie osservazioni facendo notare come le mitigazioni
ambientali proposte sembravano piuttosto deboli ed andavano pertanto
riconsiderate in favore di misure più incisive; le modalità relative ai
controlli e alla comunicazione dei dati per le componenti aria e rumore
apparivano poco chiare e risultava insufficiente il sistema di monitoraggio; la tubazione per scaricare all’esterno
del lotto il troppo pieno della vasca di seconda pioggia in un collettore acque
bianche nel Fosso Caronte risultava non idoneo al recapito di reflui. 

 Il rinnovo dell’Autorizzazione deve passare
per serie valutazioni sull’impatto ambientale della centrale e la predisposizione
di adeguate misure di contenimento senza le quali sarebbe irresponsabile andare
avanti
 –ha dichiarato Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio-. Su questo
occorre una stretta vigilanza della Regione Lazio che deve pretendere
stringenti prescrizioni che andranno recepite e fatte osservare.” 


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