Col bilancio partecipativo, cittadini più vicini

8-3-2024

Economia

Col bilancio partecipativo, cittadini più vicini

Un’esperienza che il Comune di Priverno sta portando avanti da qualche anno

L’applicazione dello strumento del bilancio partecipativo che l’amministrazione comunale di Priverno, mediante l’assessorato al bilancio ha adottato, ormai già da anni, ha ottenuto come risultato più significativo quello di avvicinare i cittadini alla gestione della ‘cosa pubblica’ attraverso un dialogo e un confronto costante caratterizzato da un forte spirito democratico.
L’esperienza della partecipazione si è svolta attraverso cicli annui coinvolgendo comitati, associazioni e anche le scuole che hanno avuto, per la prima volta, la possibilità di confrontarsi direttamente con gli amministratori per segnalare esigenze e necessità ritenute prioritarie. Da qui la realizzazione di una serie di opere pubbliche e di interventi scelti direttamente dai cittadini.
Inoltre, il Comune di Priverno, unitamente ad altri enti, alla Regione Lazio e al mondo universitario sta lavorando alla realizzazione di un portale creato proprio per dare maggiore risalto e importanza alla partecipazione.
“Negli ultimi anni – chiarisce l’assessore al bilancio del Comune, nonché vice sindaco Rinaldo Giordani – i Comuni del Lazio hanno avuto una grande opportunità: sperimentare forme di partecipazione al bilancio e alle scelte di programmazione economica e finanziaria. Nel nostro territorio abbiamo potuto attivare iniziative di partecipazione democratica che hanno consentito di poter disporre di un straordinario strumento democratico. I processi di partecipazione avviata hanno introdotto un nuovo rapporto tra istituzioni e cittadino caratterizzato da un dialogo diretto, da un confronto costante su tematiche di interesse collettivo, arricchito di trasparenza e di efficienza. L’analisi delle scelte e delle soluzioni attuate con e tra la cittadinanza, ha offerto mezzi concreti per prendere decisioni condivise, più chiare ed efficaci. Tutto questo è stato possibile grazie a un impegno forte e determinato della Regione Lazio sul fronte della partecipazione, in modo particolare dell’assessore regionale al Bilancio, Luigi Nieri, e ai Comuni di centrodestra e di centrosinistra che hanno adottato lo strumento partecipativo. Al di là delle differenti idee politiche, le tecniche di partecipazione rappresentano delle modalità di gestione che sono state in grado di individuare il corretto rapporto tra istituzioni e cittadino nel quale gli amministratori assurgono sempre più a veicolo dell’interesse generale di un territorio. Per questo ho inoltrato una richiesta ai candidati alla Presidenza della Regione Lazio affinché nel loro programma continuino ad impegnarsi sul fronte della partecipazione per il coinvolgimento di un sempre maggior numero di enti al fine di creare, essendoci già i presupposti, un consolidamento dei processi partecipativi nel Lazio e potenziare, nella nostra regione, la qualità della partecipazione dei cittadini alla cosa pubblica anche mediante una vera e propria legge quadro sui principi cardine del processo partecipativo.”


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