Confidi Latina: 25 anni ai primi posti della classifica nazionale. E partono nuovi servizi…
8-3-2024
Economia
Confidi Latina: 25 anni ai primi posti della classifica nazionale. E partono nuovi servizi…
Il Confidi Latina ha festeggiato nei giorni scorsi i suoi 25 anni di attività. Una data importante per riflettere sul passato, ripercorrendo le tappe fondamentali di vita del Consorzio per il credito alle piccole e medie imprese pontine, ma anche unoccasione per interrogarsi sul futuro prossimo.
Ecco il perché del convegno. Un dibattito, aperto dallintervento dellassessore regionale alle Attività Produttive, Francesco Saponaro, che ha sottolineato limportanza dei Consorzi Fidi: un modello valido ancora oggi perché in costante evoluzione ha detto lassessore -. Dora in poi si tratterà di aprire un tavolo di concertazione permanente con gli istituti di credito perché ora cè la maturità per farlo. Dal canto suo la Regione Lazio provvederà ad innovare la legislazione in modo da creare un quadro normativo di riferimento il più avanzato possibile.
Il Consorzio di Latina è stato uno dei primi in Italia ed è uno dei maggiori oggi, a distanza di 25 anni, ha sottolineato il Presidente dellAssociazione Industriali di Latina, Franco Cesarini che ha ribadito lintenzione dellAssoindustria pontina (fondatrice del Confidi ) di potenziarlo, soprattutto oggi che altri strumenti di credito sembrano metterne in discussione il ruolo allinterno della Regione.
Il timore è sorto soprattutto dopo la nascita del regionale Unionfidi e con il ruolo nuovo – nel settore del credito – svolto dalla CCIAA di Latina. Un tema affrontato apertamente dal direttore dellEnte camerale, Erasmo Fiumara: Il nostro lavoro per il credito prende in considerazione casi diversi e specifici e soprattutto settori non contemplati dal credito del Confidi. È per questo che mi sento di dire che il nostro appoggio a favore di questo consorzio non mancherà nel futuro”.
Limportanza del Confidi Latina è nei dati: 14esimo su 87. Rientra nella classifica di eccellenza per grado di operatività , ha detto Osvaldo De Meo, consigliere di Federconfidi, la federazione di tutti i consorzi fidi esistenti in Italia.
Ed ecco altre cifre: 700 miliardi circa di affidamenti concessi alle piccole e medie imprese; 722 imprese beneficiarie; 289 soci; 3 miliardi e mezzo le sofferenze in 25 anni, ovvero solo l1 % dei finanziamenti garantiti. Un dato importante se si considera che la media nazionale delle sofferenze bancarie sfiora il 10%.
Dati illustrati oggi da Renzo Pennini, attuale presidente del Consorzio e confermati dagli Istituti di credito pontini convenzionati, che hanno visto mediamente ridotta di un quarto le esposizioni.
È sulla base di questi presupposti che Luciano Hinna, Docente di revisione Aziendale e di programmazione e Controllo dellUniversità di Tor Vergata ha parlato del futuro ruolo del Confidi. È una sfida che parte proprio da Latina e punta sulla crescita delle competenze e della qualità dei servizi, ma anche sullallargamento del concetto stesso di garanzia. Non più intesa solo come garanzia materiale per il sistema creditizio, ovvero di affidabilità finanziaria dellimpresa ha detto Hinna – , ma garanzia allargata a tutti i settori allinterno dello stesso sistema imprenditoriale. Una garanzia diretta al mercato e fondata sullaffidabilità dellimpresa in tema di rispetto della normativa ambientale, di lavoro, delle regole in genere.