Parvapolis
8-3-2024
Il Comitato Spontaneo contro Acqualatina di Formia prende
di mira l’Autorità per l’energia elettrica il gas e il sistema idrico che è un
organismo indipendente, istituito dalla legge con il compito di tutelare gli
interessi dei consumatori e di promuovere la concorrenza, l’efficienza e la
diffusione di servizi con adeguati livelli di qualità, attraverso l’attività di
regolazione e di controllo.
L’organismo, ricorda il comitato, è composto al Presidente
e da quattro membri nominati, ognuno dei quali beneficia di uno stipendio di 240mila euro, ma che godono anche di numerosi benefit.
I Componenti restano in carica 7 anni, quindi ognuno di essi percepirà uno stipendio complessivo
pari 1milione e 680mila euro, ma non basta.
Ad esempio, nel 2014, l’ing. Guido Pier Paolo Borton
(presidente) ha ricevuto un rimborso di 28.400 euro per viaggi di servizio pagati con
fondi pubblici, mentre la prof. Valeria Termini si è dovuta
accontentare di solo 23.900 euro sempre per la stessa voce.
Morale della favola, conclude il comitato: i cittadini
pagano a caro prezzo un organismo che non solo non li tutela, ma che
addirittura li danneggia perché introduce all’interno delle bollette voci che
con il servizio nulla hanno a che fare, come quella relativa al contributo per
il terremoto dell’Emilia Romagna.