Parvapolis
8-3-2024
La UIL di Latina ha presentato
il rapporto sull’andamento della cassa integrazione e
sugli occupati, sia a livello nazionale che provinciale, relativamente al primo
quadrimestre 2015 e specificatamente per il mese di aprile 2015.
“Continua
ancora la fase caratterizzata dall’incertezza in cui sostanzialmente e al di là
di ciò che con interessato ottimismo la politica cerca di accreditare, i dati
tendono a dirci che si stanno riproducendo le
difficoltà del 2014, – commenta Luigi Garullo
Segretario Generale UIL Latina – , il rischio che questo trend si
strutturalizzi anche nel 2015 è oggettivamente concreto e va quindi
assolutamente contrastato con interventi mirati.”
“Per quanto riguarda il quadrimestre
gennaio-aprile 2015 – aggiunge Garullo – i dati elaborati nel 3° rapporto UIL
sull’utilizzo della cassa integrazione relativamente alla provincia di Latina, evidenziano
sostanzialmente un eguale numero di ore complessivamente autorizzate rispetto
allo stesso periodo del 2014, con una
diminuzione marginale del -0,4%.”
“E’ invece in peggioramento il dato relativo al solo
mese di aprile 2015 – continua ancora Garullo – in quanto nel raffronto con il
precedente mese di marzo, vede un
aumento complessivo del +24% delle ore di CIG complessivamente
autorizzate, inoltre i lavoratori potenzialmente posti in cassa integrazione a
zero ore nel primo quadrimestre 2015 – precisa ancora Garullo – sono stati 11.916, mentre quelli posti potenzialmente in
cassa integrazione a zero ore nel solo mese di aprile 2015 sono stati pari a
2.956 unità.”
“nello specifico –
aggiunge ancora Garullo – per quanto riguarda le varie tipologie di CIG,
esplode soprattutto la CIG in deroga che dopo l’aumento segnato a marzo, nel
solo mese di aprile aumenta ancora del +250,2%.
“Certamente –
aggiunge Garullo – è un quadro difficile nel quale l’esplosione di ore della
CIG in deroga ci dice che vi è una grande sofferenza delle piccole realtà
produttive, oppure di realtà aziendali anche di medie dimensioni che avendo terminato ogni altro
ammortizzatore, o avendo espulso i lavoratori dal ciclo produttivo, ricorrono
all’utilizzo della CIG in deroga.”