Gaeta. ASPO ed operatori del porto commerciale: il primo incontro. E la Regione entra in azienda. Zottola: «Ora il nostro progetto può decollare»
8-3-2024
Economia
Gaeta. ASPO ed operatori del porto commerciale: il primo incontro. E la Regione entra in
azienda. Zottola: «Ora il nostro progetto può decollare»
Si è tenuto, presso la sede operativa di Gaeta il primo incontro fra l’ASPO e gli operatori
del porto commerciale di Gaeta. Erano presenti i titolari delle imprese portuali:
Compagnia portuale ed InTerminal; degli Agenti marittimi e degli Spedizionieri: Di Tucci,
Europa, Favero, Gallo, Italnoli e Lellimar. Il presidente Zottola ha informato che, grazie
all’attività svolta in questi primi mesi, la Regione Lazio ha deciso l’ingresso nell’azienda,
individuando in essa lo strumento operativo di programmazione, promozione ed intervento
idoneo a perseguire le finalità contenute nel Piano regionale dei Porti. Tutti i presenti
hanno manifestato la loro soddisfazione auspicando che, per il bene della portualità
del Golfo, si superino in fretta eventuali ostacoli di ordine politico e si concretizzi
l’ingresso della Regione con i propri rappresentanti, che certamente darà un contributo
concreto alla realizzazione di tutti quegli interventi infrastrutturali la cui mancanza
è fra le principali cause della attuale preoccupante fase recessiva dei traffici.
Il direttore dell’azienda, Cavalieri, ha quindi illustrato le azioni effettuate
sia in termini di programmazione degli interventi, con il coordinamento per l’ottenimento
della V.I.A. sul progetto di variante al Piano regolatore Portuale, sia in collaborazione
con il Consorzio Invenio, in termini di reperimento dei finanziamenti comunitari, nazionali
e regionali per la realizzazione di opere infrastrutturali negli ambiti portuali del Golfo.
Ha infine ricordato gli interventi concreti realizzati con i fondi propri dell’azienda
e cioè: il completamento delle analisi necessarie per l’approfondimento dei fondali
e il ripristino del fondale della banchina di riva per consentire l’attracco fino ai
130 metri. A tale ultimo riguardo si è fissato un incontro tecnico a brevissimo termine
in A.S.P.O. per elaborare un documetno da presentare alla Capitaneria di Porto quale
contributo operativo concordato per la modifica della attuale ordinanza sugli accosti.
A conclusione dell’incontro gli operatori hanno dichiarato la loro unanime soddisfazione
per la nascita dell’ASPO, che si pone come strumento indispensabile di promozione,
programmazione e coordinamento degli interventi negli ambiti portuali e, quindi, di crescita
del porto di Gaeta che, finalmente, potrà cominciare a rappresentare un concreto volano
di sviluppo dell’economia e dell’occupazione dell’area sud-pontina.