Parvapolis

8-3-2024

Il 2014 evidenzia ancora una situazione economica altalenante per il
comparto immobiliare turistico: in generale si nota una situazione stagnante, a
causa di una pressione fiscale abnorme per le seconde case, ma si registrano
timidi segnali di ripresa, che non sono però omogenei su tutto il territorio
nazionale. «Il settore immobiliare turistico – dichiara il Presidente
Provinciale Fiaip, Santino Nardi -, nonostante l’aggravio della tassazione
nella nostra provincia ha resistito: la percentuale di compravendite immobiliari
che ha interessato questa tipologia abitativa è rimasta abbastanza stabile nel
tempo, e una ritrovata domanda negli ultimi mesi è stata favorita anche da un
calo dei prezzi immobiliari in media del 10% rispetto al 2013».

Chi ha deciso di investire nelle case per le vacanze – secondo il
rapporto immobiliare turistico Fiaip 2014 – si trova oggi favorito dai prezzi
degli immobili che, pur restando bassi rispetto ai livelli pre-crisi,
continuano ad assicurare, in un periodo di estrema volatilità dei mercati, il
potere d’acquisto del capitale, tenendo presente che la casa rimane il bene
rifugio per eccellenza per investimenti a medio e lungo termine delle famiglie
italiane. Da segnalare, inoltre, come la disponibilità di spesa per comprare la
seconda casa sia diminuita negli ultimi anni, e per questo motivo si sono
preferite località meno rinomate e meno famose, ma con abitazioni a prezzi più
accessibili.

La crisi, infatti, ha cambiato le abitudini
vacanziere degli italiani, con una diminuzione delle presenze e soggiorni più
brevi, influenzati anche da un’estate 2014 che ha visto una stagione meteorologica
particolarmente negativa. Ciò non vale ovviamente per tutte le località, ed
inoltre la costante presenza di turisti stranieri compensa il calo di presenze
degli italiani.  


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