Parvapolis
8-2-2024
Si sono svolte ieri le assemblee dei lavoratori Adecco operanti nello
stabilimento della Ibi di Aprilia ed organizzate dalla Femca Cisl di
Latina e dalla Felsa Cisl, la Federazione che si occupa dei lavoratori
somministrati,autonomi ed atipici. L’incontro è servito a spiegare i contenuti
degli incontri avuti con la Direzione di Adecco Italia, dai quali è scaturito
un accordo che ristabilisce i corretti parametri nelle buste paga di questi
lavoratori. Nelle loro retribuzioni erano state, infatti, rilevate una serie di
anomalie causate da una erronea applicazione di alcune voci riportate dal CCNL
dei chimici e non conformi a quanto previsto dal contratto stesso. Una perdita
economica in busta paga per ogni lavoratore che andava ogni mese dal 10 al 25 %
.
Una anomalia riscontrata dalla
Femca Cisl anche in altre aziende che utilizzano lavoro interinale che ha
spinto il sindacato ad approfondire la questione.
L’azione congiunta di Femca e Felsa Cisl
ha portato ad un incontro con l’Adecco che ha riconosciuto il proprio errore
impegnandosi a ripristinare la corretta modalità di calcolo delle retribuzioni
a partire dal mese di novembre 2013. Le somme non erogate fino ad oggi
saranno inserite nella busta paga del prossimo dicembre, pagata il 15 gennaio
2014. Il sindacato ha poi chiesto ed ottenuto che tale trattamento sia
riservato anche a tutti quei dipendenti, non più in forza all’Adecco, ma che
abbiano maturato queste differenze retributive. L’azienda si è impegnata a
contattare queste persone ed erogare loro le somme di cui risultano creditrici.”Sarà
cura del sindacato verificare attentamente che questo accada pronti ad
appoggiare, come sempre, i lavoratori nella tutela dei loro interessi” commenta
Roberto Cecere Segretario Generale della Femca Cisl di Latina. “Gestire le problematiche
facendo accordi è, infatti, il compito di un sindacato attento e responsabile
che deve cercare di evitare di percorrere inutilmente strade conflittuali per
demagogia o populismo, come altri hanno tentato di fare in questa
vicenda.”