La Legacoop scrive al sindaco di Terracina

8-2-2024

Economia

La Legacoop scrive al sindaco di Terracina

«Le nostre imprese stanno lavorando da anni in una situazione di completa instabilità»

Gentile Sindaco.
Siamo costretti, nostro malgrado, a scriverle chiedendo ospitalità ai mezzi di stampa, perché proprio dai giornali apprendiamo le notizie sul nostro futuro, quello delle nostre cooperative, dei nostri lavoratori, degli utenti cui prestiamo le nostre cure e delle loro famiglie.
Notizie che ci stupiscono e preoccupano.

Le nostre imprese stanno lavorando da anni in una situazione di completa instabilità, dovuta ai crescenti ritardi nei pagamenti delle fatture da parte del Comune. Nonostante le ripetute proteste dei lavoratori e la mediazione del Prefetto, il credito insoluto continua a salire. Parliamo ormai di circa 5 milioni di euro di mancate entrate. Una situazione che si ripercuote sui lavoratori, che aspettano da più mesi la liquidazione degli stipendi.

Pur in questa situazione, con ammirevole senso di responsabilità le cooperative e i lavoratori hanno garantito la continuità dei servizi agli anziani, alle persone diversamente abili, ai bambini e alle famiglie fragili di Terracina.

Contavamo sulle soluzioni che – come lei ci annuncia da oltre un anno – sono prossime a venire. Mediante un factoring, cioè la cessione dei crediti alle banche garantita dal Comune, avremmo ricevuto quanto ci si deve e avremmo saldato gli stipendi arretrati dei lavoratori.

Invece leggiamo dai giornali che avete (e ci avete fatto) perdere tempo. Bastava costituire un’azienda speciale! Tutto molto semplice. Ce lo spiega l’Assessore Francesco Zicchieri: così – dice – saranno rapidamente risolti “i problemi di liquidità di cui soffre e continua a soffrire il Terzo Settore”. Come se fosse un problema del Terzo Settore, e non un effetto del mancato pagamento delle spettanze dovute dall’Amministrazione Comunale.

Proprio nei giorni in cui si scopre che l’azienda speciale di Aprilia si è rivelata un’enorme fucina di sprechi, un buco nero in cui andranno a perdersi decine di milioni di euro dei contribuenti, il Comune di Terracina ci racconta che l’azienda speciale è la panacea di tutti i mali.

A fronte di roboanti proclami sull’economicità e sull’efficienza e sull’efficacia della nuova azienda a partecipazione pubblica che il Comune di Terracina si appresta a costituire, il dato di fatto è uno soltanto: il disavanzo prodotto da questi carrozzoni, nella nostra Regione, ammonta ad un 1.436.000.000 di euro! Un miliardo e 436 milioni di euro a carico, come al solito, dei contribuenti.

Ci spiace, Sindaco, dover constatare che a Terracina si sta consumando un altro attacco alla cooperazione sociale, che viene in più umiliata dall’intenzione dello stesso Zicchieri, annunciataci ieri, di pagare direttamente i lavoratori, senza saldare i consorzi e le imprese. Un gesto illegittimo, con rilievi penali oltre che amministrativi. Ma soprattutto un’azione squalificante, che non rende merito alla nostra professionalità e al nostro impegno.

Perciò le chiediamo di smentire le notizie apparse sui giornali in questi giorni e di fornire, nei fatti, con la serietà che il suo ruolo istituzionale merita ed impone, la necessaria copertura economica e giuridica alle attività di assistenza sociale ed educativa dovute ai cittadini di Terracina.
Sperando che alla fine di questa brutta storia arrivi in extremis qualche buona notizia.


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