Latina. Docup. Presto il coordinamento dei Comuni per avviare il parco-progetti. Stefano Orsini: «Oltre 1700 miliardi per l’occupazione»
8-2-2024
Economia
Latina. Docup. Presto il coordinamento dei Comuni per avviare il parco-progetti.
Stefano Orsini: «Oltre 1700 miliardi per l’occupazione»
A partire dalla prossima settimana la Provincia avvierà l’attività di coordinamento dei
Comuni, al fine di assemblare il parco – progetti realizzabile con l’impiego dei fondi
strutturali messi a disposizione dopo l’avvenuta approvazione, da parte della Commissione
Europea per la Politica Regionale, del Documento Unico di Programmazione (Docup) presentato
dalla Regione Lazio.
Ad annunciarlo è l’Assessore alle Attività Produttive, Stefano Orsini, che sottolinea
come l’avvenuta conclusione del negoziato per il Docup garantisca finanziamenti per oltre
1700 miliardi a favore dell’occupazione e dello sviluppo della nostra Regione, con priorità in
quelle aree delle cinque province del Lazio che presentano difficoltà strutturali di crescita.
L’Assessore Orsini esprime altresì grande soddisfazione per gli incontri avvenuti
con i responsabili regionali che seguiranno l’attivazione del Docup, alla fine dei quali
la Provincia è stata indicata quale centro motore delle iniziative riguardanti il nostro
territorio, soprattutto in tema di coordinamento territoriale.
«In tal senso -commenta Orsini – viene pienamente riconosciuto il ruolo di proposta e di
stimolo che fin dall’inizio, la Provincia ha svolto in merito alla problematiche legate alla nuova zonizzazione delle aree destinatarie di Fondi Comunitari , sulle Intese d’Area e soprattutto sul Docup 2000/2006.”
Come si ricorderà la Provincia attraverso un’efficace azione di coordinamento di tutti i Comuni
pontini e degli altri soggetti attuatori, allestì un organico documento per l’elaborazione
del Docup, provvedendo ad indicare tutta una serie di progetti immediatamente cantierabili
attraverso i quali avviare il rilancio dello sviluppo territoriale.
Con l’atteso via libera da Bruxelles almeno una parte di tali progetti potrà ora essere
realizzata, ridando così vigore all’organizzazione infrastrutturale del territorio e
garantendo i necessari processi evolutivi della Società Economica».