Latina. La MTI vuole volare alto. Sarà la prima azienda pontina ad essere quotata in borsa. La soddisfazione di Marco Paone
8-3-2024
Economia
Latina. La MTI vuole volare alto. Sarà la prima azienda pontina ad essere quotata in borsa. La soddisfazione di Marco Paone
Ci si lamenta spesso della crisi del settore industriale e i dati non sono certo confortanti. Per una volta, una buona notizia, a cui non siamo più abituati: l’MTI S.p.A., azienda di servizi e soluzioni globali per lo storage, ha iniziato la sua corsa per quotarsi in borsa. È la prima volta che ciò accade nel nostro territorio, e il suo amministatore delegato, Marco Paone, ne è fiero ed entusiasta. L’azienda, nata nel 1998, con 35 dipendenti e circa 8 miliardi di lire di fatturato medio annuo, ha visto incrementare il suo giro d’affari di circa il 60%, con un bilancio preventivo, per il prossimo quinquennio, di incremento del fatturato di circa il 20/30%. Cifre che hanno dell’incredibile se si pensa che l’economia nazionale si attesta su un livello di crescita di circa il 2%. I requisiti per avviare l’iter per la quotazione in borsa ci sono tutti: dal 16 Marzo 2000 la forma societaria non è più quella di S.r.l., bensì di S.p.A.; il fatturato è congruo, superando di gran lunga il miliardo di lire annuo – 8 miliardi fatturati solo nel primo bimestre del 2001-; il prodotto e i servizi offerti sono peculiari. Un fatto positivo per la nostra provincia: oltre all’incremento economico-finanziario, si prospetta una buona crescita occupazionale, con la massima flessibilità, specie a livello di quadri altamente specializzati. L’MTI S.p.A. non teme i suoi concorrenti, che hanno nomi altisonanti: TIM, Albacom, San e quant’altri. Federlazio lo intuì subito, offrendo sin dall’inizio il suo appoggio a C.I.S.M.A. 2000, Consorzio Internazionale di Servizi e Marketing, di cui la MTI è consorziata. Nato nel 1996 a Cisterna di Latina, il C.I.S.M.A. è una struttura che offre servizi di gestione integrata rivolti alle imprese, spingendosi anche fuori dai confini nazionali, con una filiale a Londra. Il Consorzio deve la sua ragion d’essere all’evoluzione di un mercato orientato verso una crescente “esternalizzazione” delle attività aziendali, in risposta alla quale fornisce una vasta gamma di servizi confezionati in soluzioni globali, capaci di soddisfare tempestivamente ogni esigenza del cliente. Una struttura dinamica e tecnologicamente innovativa in cui si gestiscono capacità e competenze tecnico-organizzative di una quarantina di aziende associate che operano nel campo dei servizi a terzi a 360°.
Occorrerà vedere ora se l’MTI S.p.A. ce la farà a superare i diversi ostacoli che si potranno frapporre al raggiungimento della sua agognata meta: resta da scegliere a quali banche rivolgersi, per eventuali finanziamenti, e l’Advisor, entro il prossimo Giugno. Se la “battaglia” sarà vinta, l’economia pontina non potrà che trarne una sferzata di energia.