Latina. LSU in Provincia: dopo le preoccupazioni di Ferulli (Cisl) e le (mezze) promesse dell’assessore Aldo Mirabella, la posizione di Gianfranco Fini: «Vanno assunti in pianta organica»

8-2-2024

Economia

Latina. LSU in Provincia: dopo le preoccupazioni di Ferulli (Cisl) e le (mezze) promesse dell’assessore Aldo Mirabella, la posizione di Gianfranco Fini: «Vanno assunti in pianta organica»

Dopo le preoccupazioni di Ferulli (Cisl) e le (mezze) promesse dell’assessore Aldo Mirabella, sugli LSU arriva la posizione di Gianfranco Fini.
«All’interno di quella drammatica piaga sociale che nel nostro Paese
è la disoccupazione, l’esperienza dei Lavoratori Socialmente Utile
rappresenta un caso particolarmente grave. La disattenzione e
l’incapacità dei governi di centrosinistra hanno impedito
di offrire loro un’occupazione stabile e dignitosa. Abbiamo
ascoltato grandi proclami di riforma e di iniziative per la
vostra occupazione stabile. Però i risultati sono stati
scarsi ed episodici, e gli interventi normativi, che Alleanza Nazionale
ha contrastato in ogni modo, si sono rivelati assolutamente inconcludenti.
Al contrario, i pochi strumenti realmente utilizzabili per risolvere
i problemi lavorativi degli LSU non sono neanche stati presi in
considerazione. Così non è ancora stata offerta alcuna prospettiva
di lavoro a chi la aspetta da anni. Da troppo tempo diverse migliaia
di ragazzi continuano a lavorare presso Enti Locali ed altre
Amministrazioni pubbliche senza essere riconosciuti come lavoratori
a pieno titolo, guadagnando meno di un milione al mese e senza
alcun contributo previdenziale. È quindi fondamentale promuovere
un’azione di governo destinata ad offrire a tutti quella sicurezza
occupazionale a cui, come recita la Costituzione, hanno diritto tutti
gli italiani. Per questa ragione Alleanza Nazionale si impegna,
all’interno della Casa delle Libertà, a produrre il massimo sforzo
per risolvere una volta per tutte il problema del precariato, cercando
di garantire a tutti un’occupazione stabile e dignitosa. La nostra
proposta è quella di un “Patto Nazionale per i Lavoratori socialmente
utili” che impegni tutte le parti in causa (Governo, Regioni,
Province, Enti promotori, parti sociali) ad assorbire in cinque anni
questa fascia di precariato. Le risorse per questo piano sono individuabili
in 1500 miliardi nel primo anno, con la riduzione progressiva del 20%
negli anni successivi. Tali fondo possono essere reperiti non solo
dal Piano per l’occupazione nazionale, ma anche dall’utilizzo del Fondo
sociale europeo, obiettivo 3 e obiettivo 1.
All’interno di questo “Patto” deve essere previsto l’inserimento
nella Pubblica Amministrazione di quei LSU e LPU che sono risultati
fino ad oggi indispensabili per svolgere l’attività amministrativa
negli Enti Locali, attraverso un reale controllo della gestione
dei progetti di LSU e LPU e l’assistenza agli Enti Locali, soprattutto
quelli più piccoli. Questi sono impegni fondamentali del progetto
politico e sociale per il quale Alleanza Nazionale lavorerà nel
nuovo Governo di centrodestra per il rilancio della nostra economia economia».


Altre notizie di cronaca

ELENCO NOTIZIE