Latina. Pasquale Verrengia (Cisl): «Finalmente gli operatori politici ed economici stanno muovendo grandi passi per il futuro della provincia»

8-2-2024

Economia

Latina. Pasquale Verrengia (Cisl): «Finalmente gli operatori politici
ed economici stanno muovendo grandi passi per il futuro della provincia»

«Finalmente si vedono gli operatori economici e politici che muovono
grandi passi per il futuro di questa provincia». Pasquale Verrengia,
segretario generale provinciale della Cisl pontina, guarda con una punta
di ottimismo alla ripresa economica del territorio provinciale,
partendo sopratutto dalla base, cioè dal capitale formativo che coinvolge
le giovani forze lavorative. «La crescita economica di multinazionali
e aziende locali parte dalla linfa dei giovani lavoratori», dice il
segretario generale. E dove prendere personale qualificato se non
all’interno delle strutture scolastiche e universitarie?».
Verrengia torna su uno dei suoi cavalli di battaglia, quello che
per intenderci dà futuro (roseo) a un’economia che langue ma che piange
anche su sé stessa. «Il futuro parte dalla case. Creare un Polo
Universitario forte e specializzato è premessa per un sensibile
miglioramento dell’evoluzione lavorativa delle aziende che
sorgono sul territorio provinciale e della conseguente
stabilità sociale – continua Verrengia. Si nota con grande
soddisfazione che verranno presto avviati corsi di ingegneria
aerospaziale, che è un centro studi altamente qualificato che si confà
alle esigenze di indotto lavorativo richiesto soprattutto dal Nord
della provincia, che ha un’area industriale convertita ormai
a questo sbocco economico. Battersi per avere una scuola formativa
sull’esigenza della realtà industriale presente in zona è sinonimo
anche di lungimiranza di politica economica e sociale, in quanto dopo il naturale
corso di formazione si avrebbe un immediato sbocco occupazionale
delle forze in campo». Ma il segretario generale della Cisl va oltre.
«Se il futuro della parte Nord della provincia è la meccanica, non va dimenticato
che il Sud da anni si sta impegnando nel lancio turistico della zona
– dice – non è un caso che questo è un settore in forte e costante
crescita. Se c’è stato un incremento del turismo del 18% almeno da
quanto si evince dai dati a disposizione degli operatori del settore
vuol dire che questo è veramente lo sbocco naturale dell’economia
locale. Allora, perché non prevedere proprio in funzione di questo
trend e per valorizzare al meglio le nostre ricchezze paesaggistiche,
artistiche, culturali e anche gastronomiche, la volontà di creare
una struttura inerente le Scienze turistiche? Gaeta, che in questi giorni
reclama a gran voce un ruolo nel nascente Polo universitario, potrebbe
essere una sede idonea per intraprendere questa strada».
Ma Verrengia non dimentica però la Facoltà di Medicina,
“un importante polo universitario ha necessità di avere anche le
facoltà di Medicina e Chirurgia: una generica evoluzione sociale
parte soprattutto dalla formazione professionale del suo indotto».


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