Latina. Ritrovare la via dello sviluppo. Antonio Di Micco (Federlazio): «Bisogna individuare insieme piste di lavoro, dopo un’attenta analisi»
8-3-2024
Economia
Latina. Ritrovare la via dello sviluppo. Antonio Di Micco (Federlazio): «Bisogna
individuare insieme piste di lavoro, dopo un’attenta analisi»
Davanti le Telecamere di ParvapoliS Antonio Di Micco, direttore della Federlazio di Latina.
«Per i “ritmi di vita dell’economia e del sociale in provincia di Latina”, il tradizionale
documento autunnale di analisi e confronto sul sistema pontino predisposto dalla Federlazio
provinciale, il 2001 è un anno particolare. Si chiude infatti un ciclo durato 13 anni.
La Federlazio di Latina si appresta a passare il testimone della responsabilità scintifica
e dell’organizzazione redazionale del Rapporto al nascente Osservatorio provinciale sull’economia
locale che trova nella Camera di Commercio di Latina il naturale punto di raccordo e di coagulo
delle tante “voci” produttive del bacino provinciale.
Questo passaggio, che si concretizzerà nel corso del 2002, apre una prospettiva feconda di
consolidamento e ampliamento della iniziativa, resa visibile innanzitutto dall’allargamento
dei livelli di analisi e di interpretazione verso settori dell’economia locale che fino ad ora
hanno avuto uno spazio circoscritto (agricoltura, artigianato, servizi). L’obiettivo ambizioso,
in definitiva, è quello di dare conto della complessità dell’economia pontina, di monitorare
le dinamiche di un sistema articolato e diversificato nelle sue componenti produttive,
di individuare piste di lavoro e di rilancio dello sviluppo a partire da un’osservazione
“al microscopio” delle realtà locali. Se tali sono l’ottica e lo spirito del lavoro che
attende la messa a regime dell’Osservatorio, si può ben dire che la “semina” della
Federlazio di Latina, per tanti anni pervicacemente impegnata a coprire i vistosi
vuoti conoscitivi sull’andamento dell’economia locale, è stata una semina fruttuosa,
e quello che abbiamo definito un “passaggio di testimone” va salutato con soddisfazione
e (un po’ di) legittimo orgoglio per quanto è stato fino ad oggi costruito».