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8-3-2024

Con le compravendite in stallo e i mutui, benché sia percettibile qualche timido segnale di vita, ancora erogati col contagocce, il tutto condito dalla morsa sempre più feroce della pressione fiscale sulle seconde case, tiene botta il mercato degli affitti. 

Più che volare, sarebbe però meglio dire che vadano meno peggio; fatto sta che, secondo l’ultimo report Fiaip, l’offerta ha registrato un’impennata dopo l’estate rispetto all’andamento del primo semestre, segno che più proprietari ora preferiscono affittare casa piuttosto che tenerla vuota, per far fronte a un fisco sempre più severo. Ciò ha ridato slancio all’asfittico segmento delle locazioni, fatto inedito ed estremamente significativo in un mercato che si riconfigura per offrire sbocchi alla domanda abitativa a favore di chi ha difficoltà ad accedere all’immobile di proprietà.
La nostra provincia conta circa l’11% degli annunci immobiliari per locazioni presenti nel Lazio, circa 7.000 sui poco più di 65mila totali (Roma ovviamente fa la parte del leone), e marca un indice di circa 14 annunci per mille abitanti. L’analisi della domanda a ottobre 2013 evidenzia che la tipologia più richiesta è il trilocale, che raccoglie il 35,7% delle preferenze; a seguire, il bilocale con il 30,2%, il quattro locali con il 21,9% e, infine, il cinque locali con l’8,4%. La tipologia più scambiata in affitto è costituita da appartamenti con 3.699 annunci in totale, seguita da case indipendenti (1.717 annunci).
Il maggior numero di annunci immobiliari è pubblicato nel comune di Latina (36%), mentre il più attivo in termini relativi è il comune di Sperlonga (333 annunci per mille abitanti).
La media provinciale del canone di locazione è attorno ai 5,5 euro/metro quadro, dato però poco significativo in quanto le quotazioni risultano assai disomogenee: si passa dai 2,3 – 2,5 al metro della fascia lepina ed ausona alle vette siderali toccate dalle località turistiche. Inarrivabile Ponza, coi suoi 18 euro medi di locazione al metro quadrato, molto alti anche i canoni per Sperlonga e S. Felice (rispettivamente 11,9 e 11,1), Latina capoluogo si attesta sopra la media coi suoi 7 euro/mq, preceduta dalle città meridionali della provincia (Gaeta, Formia, Terracina con 8,6, 8,4 e 7,8 al metro), oltre che da Aprilia e Sabaudia (anch’esse a 7,8) e seguita da Cisterna e Fondi (5,5 per entrambe) e centri minori. Chiudono la lista, come detto, i centri collinari, con Prossedi, Norma e Lenola le più convenienti in assoluto coi loro 2,3 euro al metro.
Secondo Santino Nardi, presidente provinciale Fiaip, è comunque possibile attendersi un sia pur contenuto ulteriore calo dei prezzi: «Il mercato immobiliare italiano soffre di un evidente eccesso di offerta e di una domanda esigua e selettiva. Non basterà, per farlo ripartire, l’auspicata e speriamo prossima ripresa economica, ma occorre perseverare nel riprezzamento coerente degli immobili – e qui, sottolinea il presidente, dev’essere efficace l’azione del professionista della mediazione, capace di far incontrare al giusto mezzo gli interessi del venditore alle possibilità dell’acquirente. In questa fase congiunturale, comunque, e con l’accesso al credito ancora colpevolmente problematico per le famiglie, il mercato degli affitti è tornato interessante e proficuo per i professionisti del settore».

Prezzo di locazione per Comune della provincia per €/mq
Ponza 18,0
Sperlonga 11,9
S. Felice Circeo 11,1
Ventotene 10,5
Gaeta 8,6
Formia 8,4
Aprilia 7,8
Sabaudia 7,8
Terracina 7,8
Latina 7,0
Minturno 6,4
Fondi 5,5
Cisterna 5,5
Sermoneta 5,0
Pontinia 4,8


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