Parvapolis

8-3-2024

La Regione introduce una novità
storica, attesa da anni: da oggi gli imprenditori agricoli potranno
demolire, ricostruire e delocalizzare all’interno della loro azienda agricola i
manufatti esistenti. Il tutto a due condizioni: senza aumentare la cubatura e
con l’obbligo di mantenerne la destinazione agricola. Una grande opportunità di
sviluppo e lavoro, perché si incentivano le attività economiche nel settore
agricolo e dei servizi.

Le aziende agricole possono già
presentare progetti e proposte ai Comuni per dare un nuovo utilizzo dei
manufatti esistenti: turismo rurale, ricettività rurale, trasformazione e
vendita dei prodotti agricoli e tipici,  ristorazione e degustazione di
prodotti tipici, attività didattiche, socio-culturali, ricreative e terapeutiche-riabilitative.

Ecco cosa prevede il nuovo regolamento: la
condizione per intervenire è che il 90% del proprio territorio aziendale sia
destinato all’attività agricola e che i prodotti utilizzati siano per almeno il
50% provenienti dalla stessa azienda o da altre aziende agricole che operano
nel territorio regionale.

Una leva importante di sviluppo
sostenibile del sistema economico e territoriale. Il nuovo regolamento è uno
strumento decisivo per il raggiungimento di una serie di
obiettivi: mettere fine all’espansione edilizia, tutelare il territorio
agricolo potenziando l’agricoltura; gestire le aree naturali protette
per valorizzarne gli aspetti ambientali, naturalistici ed economici, aumentare
l’offerta di servizi ai cittadini, creare nuovi posti di lavoro
soprattutto per i giovani, il tutto contrastando il fenomeno della
frammentazione fondiaria e della dismissione dell’agricoltura e incentivando
gli interventi volti alla ricomposizione e all’uso del territorio agricolo.


Altre notizie di cronaca

ELENCO NOTIZIE