Sabaudia. Licenziata perché non in linea. Lessio (Legambiente): «Aveva una maglietta che non piaceva al “capo”». La polemica

8-3-2024

Economia

Sabaudia. Licenziata perché non in linea. Lessio (Legambiente): «Aveva una
maglietta che non piaceva al “capo”». La polemica

“Ha rilevato idee chiaramente avverse al primo e principale datore di lavoro, che è
il Sindaco del Comune di Sabaudia, rivelando incompatibilità a svolgere qualsiasi tipo
di attività all’interno delle strutture comunali”;
-“Manifesta anche nell’abbigliamento le sue idee politiche, mentre l’Associazione è
apolitica e apartitica”
«Con queste ed altre incredibili motivazioni, scritte nero su bianco» – scrive in un
comunicato spampa Roberto Lessio (Legambiente) – «è stata licenziata
una nostra amica (V. T.) dal lavoro che svolgeva presso i musei comunali di Sabaudia.
La presidente dell’Associazione che li ha in gestione, ha notato che non rispettava
mai l’allineamento e continua ad avere persistenti difficoltà a respirare “l’aria che tira”
negli ultimi tempi da quelle parti.
L’abbigliamento è stato ritenuto elemento di oltraggio: per l’esattezza, la maglietta in
questione recava la scritta “Sempre e per sempre dalla stessa parte mi troverai” che è
riferita ad una canzone in cui un amante dichiara alla sua amata che l’aspetterà per
sempre nonostante il trascorre degli anni. La maglietta è stata acquistata ad un concerto
di Francesco De Gregori (noto comunista) e purtroppo per la nostra amica, è di colore……verde.
Visto l’episodio, ci sentiamo nel dovere di segnalare a tutta la cittadinanza ed in
particolare ai dipendenti (diretti ed indiretti) di pubbliche amministrazioni, di prestare
particolarmente attenzione al proprio abbigliamento mentre si recano in visita e/o
al lavoro a Sabaudia.
Ove si ritenesse il proprio livello di vigilanza non sufficiente all’uopo, visto il
caldo, le vacanze, il bisogno di rilassarsi, ecc. è opportuno procedere (come ai bei
vecchi tempi) ad un’autodenuncia.
Proprio a tal fine e per evitare ulteriori polemiche con l’amministrazione interessata,
io stesso dichiaro di possedere una maglietta (perché regalatami in occasione di compleanno)
di colore rosso-verde recante la scritta “Vola solo chi osa farlo”; puntualizzo che la
stessa è riferita allo scrittore Louis Sepulveda e al suo libro “La gabbanella e il
gatto che le insegnò a volare” e non costituisce affatto elemento di provocazione
in riferimento all’approvazione dell’aviosuperficie realizzata abusivamente in
zona di rispetto integrale nel Parco del Circeo.
Infine, sempre al fine di evitare “rogne” è opportuno dichiarare l’assoluta non
conoscenza degli articoli n.1 e n.8 della legge 300/70 (lo Statuto dei Lavoratori),
che in teoria vieterebbero qualsiasi discriminazione di carattere politico sui
posti di lavoro (nonché dei relativi licenziamenti), ma che evidentemente, fino ad ora,
sono stati interpretati male.
Quindi, ignoranti e vestiti acconci e tutto fila liscio.
Unico dubbio: chissà cosa ne pensa la Direzione Provinciale del Ministero del Lavoro
su questa vicenda?»


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