Parvapolis
8-3-2024
La CNA Nazionale con l’Osservatorio CNA
tassazione PMI ha pubblicato i risultati di uno studio molto
approfondito sulla tassazione presente in 124 comuni italiani. Il risultato per
il Comune capoluogo di provincia, Latina, è negativo. La tassazione per una PMI è del 65,30% rispetto ad una media nazionale
del 60,9%. Le maglie nere a livello nazionale restano essere
Reggio Calabria, Bologna e Roma ma Latina si piazza al 15 posto
su 124 comuni più tassati.
“Il
2015 – si legge nel documento pubblicato dall’Osservatorio CNA Tassazione PMI – ha segnato
una discontinuità effettiva nelle politiche fiscali. Un beneficio che ha
riguardato anche artigiani, micro e piccole imprese. L’anno scorso, infatti,
hanno visto calare il peso complessivo del fisco al 60,9 per cento: il 3,6 per
cento in meno rispetto al picco toccato nel 2012 (64,5 per cento). C’è una
obiettiva ragione di soddisfazione, quindi, ma il livello della pressione
fiscale in Italia rimane intollerabile (19,4 punti in più della media
europea) e fortemente penalizzante per l’attività imprenditoriale.
Per
Latina, purtroppo, questi benefici sembrano non esserci stati, infatti i dati
parlano di un alto tasso di tassazione.
“Il dato che emerge dal nostro studio fatto da CNA Nazionale “Comune che vai
fisco che trovi” – afferma il Direttore della CNA di
Latina, Antonello Testa – è fortemente preoccupante per le piccole e medie
imprese del comune capoluogo. Infatti Latina con il 65,30% di Total Tax Rate si piazza al 15 posto nella classifica fra i 124
comuni più grossi d’Italia. Questo significa che ai nostri piccoli imprenditori ad
ogni € 100,00 di utile vengono tolti € 65,30 per il totale del prelievo
fiscale. Ai nostri imprenditori, quindi, resta solo il 34,70% del proprio
reddito a disposizione per se e per la propria famiglia”.
“Questo dato è drammatico – afferma il Presidente della CNA Latina,
Angelo Agnoni – se si pensa che al 34,70% che resta al nostro
piccolo imprenditore bisogna sottrarre le spese necessarie al mantenimento
della propria casa e della propria famiglia. Con questi dati poco resta per le
altre spese varie ed è racchiusa qui la causa della mancata ripartenza
dell’economia. Mi rendo conto che amministrare oggi un Comune sia la cosa più
difficile che ci sia. Anche il Comune soffre per i pochi introiti, basti
pensare che della Total Tax Rate il 70% va allo Stato, il 10% alle Regioni e
solo il 20% ai Comuni. Con questo quadro noi, come
Associazione, andremo a fare delle richieste ai candidati sindaci di questa
città. La CNA di Latina chiede una forte attenzione alla tassazione locale ed una gestione
capillare delle entrare anche in virtù delle evidenti difficoltà di un Sindaco
a far quadrare i conti visto che lo Stato centrale asorbe il 70% delle
prelievo”.