Non c’è che dire l’esordio del Latina oggi al Francioni è di quelli che fanno ben sperare, infatti la squadra di Attardi, vince, convince ma soprattutto fa divertire il pubblico pagante presente in maniera abbastanza numerosa.
Il Latina, fin dai primi minuti, prende per mano la partita cercando di imporre il proprio gioco, nonostante una buona organizzazione della squadra ospite, ma i pontini danno subito l’impressione di avere qualcosa in più, forse la rabbia o probabilmente la giusta concentrazione o motivazione, fatto stà che gli uomini di Attardi crescono minuto dopo minuto.
La rete del vantaggio nerazzurro, dopo varie occasioni, giunge al 33’: lancio dalla metà campo di Selvaggio, stop di prima di Sparacio, dribbling su Fenucci e conclusione a rete di interno sinistro che si infila nell’angolo basso più lontano della porta difesa da Negozi. Il Latina, nonostante il vantaggio, non si chiude ma continua con buona costanza ad macinare gioco, tenendo a dovuta distanza uno Jesi che oltre la buona gestione della palla non riesce ad impensierire Del Duca in nessuna occasione. Si va così al riposo con i nerazzurri in vantaggio.
Ad inizio di ripresa subito il raddoppio del Latina e precisamente al 48’: angolo dalla sinistra, il portiere Negozi smanaccia la sfera che termina sui piedi di Selvaggio, conclusione a rete del regista pontino, ma la sfera termina sulla traversa. In area di rigore il più lesto è Sparacio che infila la retroguardia della Nuova Jesi per la seconda volta. Al 56’ l’episodio che in pratica chiude la gara: Taribello lanciato a rete da un ennesimo lancio di Selvaggio veniva atterrato da Foglia, ultimo uomo; al direttore di gara il sig. Ciampi di Roma non resta che estrarre il cartellino rosso. Con una Nuova Jesi in dieci sembrava che il match fosse davvero terminato, ma ecco ciò che non ti aspetti: Marcato due minuti dopo compie fallo, per altro dubbio, ai danni di Santoro dentro l’area del Latina: calcio di rigore che viene messo a segno da Faieta.
Qualche mormorio sugli spalti, qualche esitazione, qualche preoccupazione per il proseguo della partita, ma il Latina di quest’anno ha le idee chiare, ed infatti decide di voler far divertire ancora di più i propri sostenitori, così al 60’ arriva la terza rete: lungo lancio dalle retrovie di Selvaggio, Prosia, appena entrato, si invola sulla destra e dopo una lunga corsa tira a rete, l’estremo difensore jesino respinge come può, sulla sfera si scaglia Neroni che conclude felicemente a rete. L’unica nota negativa la registriamo al 67’ quando Neroni viene sostituito da Gambardella, per il forte attaccante pontino c’è il sospetto di uno strappo muscolare e se così fosse rischierebbe uno stop di qualche settimana. La quarta ed ultima segnatura nerazzurra giunge all’89’ realizzata da Gambardella che realizza di testa dopo un altro cross pennellato a puntino dal sempre presente Selvaggio.
Era stata annunciata una festa ed una festa è stata, il Latina ha vinto ma soprattutto ha convinto. Buoni gli schemi e la sincronizzazione di gioco. Finalmente Attardi riesce a farsi capire ma in particolar modo a farsi sentire dai suoi uomini ed infatti i frutti si vedono. I migliori senza dubbio Selvaggio, Marcato, Sparacio e Neroni, per Monti e Giannini, i due giovani di Lega, attendiamo altre prestazioni prima di esprimere giudizi affrettati.
Ora la giusta festa ed il giusto riposo per gli uomini di Attardi in vista della trasferta di domenica prossima contro la formazione del Morro D’oro.

LATINA – JESI 4 – 1 — — DEL DUCA, MONTI, PECORILLI, BACCI, MANCINI, MARCATO, NERONI (67’ GAMBARDELLA), GIANNINI, TARIBELLO (59’ PROSIA), SELVAGGIO, SPARACIO. — — NEGOZI, ARGOLAI, (62’ D’ANIELLO), FENUCCI, COACCI, MALAVENDA, FOGLIA, FAIETA (70’ PITTALIS), PETTINARI, CASTORINA, SANTORO, SANTINI (75’ GABRIELLONI). — —
ARBITRO: CIAMPI di Roma, — —
GOL: 33’ SPARACIO, 48’ SPARACIO, 58’ FAIETA rig., 60’ NERONI, 89’ GAMBARDELLA. — —
AMMONITI: SPARACIO, MANCINI, MARCATO, SANTORO, PETTINARI. — —
ESPULSI: FOGLIA.