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8-2-2024

Richieste dalla Spagna, dalla Repubblica Ceca, da ogni parte d’Italia. Il Vertical
Sprint di Latina risponde ai canoni dell’internazionalità e si prepara ad
inaugurare l’anno 2015 del vertical running con firme e numeri d’eccezione. Lo
spirito di contesa scalda la vigilia e a dieci giorni dallo start fissato per
il 18 gennaio alle ore 11, la Torre Pontina è sempre più immagine fissa nella
testa e nelle gambe degli atleti. Aumenta la batteria di pretendenti a
realizzare il tempo migliore e se i tempi dello scorso anno, realizzati dai
coniugi della GP Talamonda Sondrio, Dario Fracassi (3’48”) ed Elisa Bonacina (4’48”),
sembravano fino ad oggi chimere, c’è chi è pronto a strabiliare. Il candidato
principe alla vittoria è Emanuele Manzi, comasco che con la pettorina della
Forestale è giusto secondo a novembre alla ventisettesima edizione della
Swissotel Vertical Marathon (226 mt), la scalata al celebre grattacielo di
Singapore. Un tempo di 7’28” (alle spalle dei 6’46” impiegati
dall’australiano Mark Bourne) per salire 73 piani e 1336 scalini, in una delle
principali tappe del circuito della Tower Running World Association. In
proporzione i 702 scalini, 37 piani e 128 metri della Torre Pontina, possono
consentire a Manzi di centrare il record della tappa di Latina. Anche il
primato di Elisa Bonacina viene seriamente insidiato da Ivone Martinucci,
atleta della Valchiavenna (Sondrio).  Lo
scorso anno aveva realizzato il secondo miglior tempo, percorrendo le rampe
della Torre Pontina in 4’58”, dieci secondi in più della Bonacina. Un gap che
la Martinucci vuole assolutamente colmare, come dimostra il secondo posto
ottenuta nella seconda edizione del VertGO’ di Parigi a maggio 2014.  Tornando alla competizione del prossimo 18
gennaio, tutti
coloro che completeranno i 702 gradini, verranno premiati con una medaglia
“Finisher”, commemorativa dell’evento. Il programma della giornata prevede alle
10 il percorso dei piccoli e alle 11 lo start per gli adulti. La convocazione
per tutti è alle 9. L’iscrizione alla prova dei piccoli è gratuita, mentre per gli adulti le domande
di iscrizione a numero chiuso vanno rigorosamente accompagnate da certificato
medico sportivo. Il  Latina Vertical
Sprint quest’anno perora la causa di Roberto Berardi, il 50 enne imprenditore
di Latina prigioniero nelle carceri della Guinea Equatoriale. Domenica 18
gennaio verrà esposto uno striscione inneggiante alla sua liberazione.


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