Parvapolis

Latina supera i lucani al termine di un match teso, nervoso e costellato da errori da ambo le parti. Emerge forse il maggior tasso tecnico dei nostri che tuttavia, risentendo evidentemente del periodo poco brillante, disputano forse la gara peggiore tra quelle viste al Palabianchini in questo girone d’andata. Zanchi comincia con Quaroni, Rabaglietti, Pilotti, Ochoa Mocavero e si parte con un break di 8-2 in favore degli ospiti, grazie alle triple di Ferriente e Paparella (sarà il migliore dei suoi), Latina ricuce con Pilotti (tripla) e Mocavero, il primo quarto va in archivio sul 19 a 18 per i pontini. Seconda frazione con Potenza in pressing alto e molti sbagli da ambo le parti, il livello non è certo eccelso e ci si sofferma a guardare le tribune del Palabianchini: i rovesci accusati dai nostri si sostanziano in un’evidente emorragia di spettatori. Peccato soprattutto per il tifo, lasciato a quattro ragazzini, peraltro encomiabili ma che davvero poco possono. Entra Bisconti e si fa sentire con 4 punti pesanti e di fila, metà partita sul 34 a 28 anche grazie a percentuali disastrose dai 6 e 25 dei potentini. Terza frazione ed esce Rabaglietti, gravato di 3 falli, incide poco stasera il biondo toscano, Ochoa carbura dopo un’incerta partenza, ma Potenza comincia ad inanellare triple con Paparella e Soro, e si rifà sotto. La nota a favore di Latina è il carico di falli che grava sugli avversari, Ferriente Chiarastella (che si infortunerà presto abbandonando il parquet per una distorsione in uno scontro fortuito con Pilotti) e Viviani sono chiamati fuori per non comprometterne troppo presto l’ultilizzo. Soro si carica sulle spalle i suoi e alla fine del terzo quarto è tutto da rifare: 52 pari. Latina allunga all’inizio dell’ultima frazione e quando Quaroni schiaccia il + 7 sembra fatta, ma i ragazzi di Di Lorenzo non si danno per vinti ed il fallo in attacco di Rabaglietti, che esce, consente il 65 a 64 quando mancano due minuti. In un finale incandescente, la mano sicura di Ochoa non sbaglia i 4 liberi fruttati da due falli subiti, mentre Potenza non punge più, si chiude sul 72 a 68 una partita che, di buono come detto dal capitano argentino, lascia i due preziosissimi punti. Ora Latina vola in Sardegna per far visita al fanalino di coda Porto Torres, dopo giocherà in casa con S. Antimo. Due squadre regolate in scioltezza all’andata, i 4 punti servono come il pane per dare finalmente una svolta in senso positivo alla classifica.