Parvapolis

8-2-2024

Ecco le parole dell’amministratore unico Benedetto Mancini dopo l’udienza fallimentare a cui ha partecipato questa mattina:

«Questa è la migliore soluzione possibile per la sopravvivenza del Latina, la nostra difesa è stata atta a dimostrare che possiamo andare avanti. Mi dichiaro estraneo ai fatti avvenuti negli anni precedenti, abbiamo chiesto noi il fallimento pilotato e la procura non si è opposta. Entro il 27 febbraio dobbiamo presentare l’esercizio provvisorio e il piano di risanamento finanziario, quello che faccio lo faccio per il Latina Calcio e non ho secondi fini. Ora testa al campo per salvaguardare la Serie B, abbiamo bisogno di lavorare e di sentire il calore dei tifosi perché possiamo salvarci. Siamo andati in tribunale sereni sperano che la procura accettasse il nostro piano, e ora c’è solo da vincere l’asta fallimentare, che verrà annunciata entro il 30 giugno per permettere l’iscrizione al campionato.

Gli stipendi non verranno pagati oggi ma entro i prossimi giorni, a causa dei crediti che abbiamo ma che sono bloccati».

Il Latina manterrà la categoria e il titolo sportivo, ma sarà costretta a modificare stemma e denominazione societaria, Mancini ha già presentato un’offerta all’asta. La società può tirare quindi un leggero sospiro di sollievo, pensando solo al campo e alla gara di domani col Novara, ma rischia comunque penalizzazioni.


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