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8-2-2024

Il Latina inizia alla grande il girone di ritorno, battuta a sorpresa la capolista Hellas Verona per due reti a zero. Così i pontini si vendicano del pesante 4-1 inflitto dai gialloblù alla prima di campionato. Partita che si mette subito sui binari giusti, con il neo acquisto Roberto Insigne che crea apprensione alla retroguardia ospite e si dimostrerà uno dei migliori in campo. Dopo 10 minuti Riccardo Brosco sfrutta una mischia in area e insacca alle spalle di Nicolas, firmando un inaspettato vantaggio. Il Verona reagisce poco ma si fa vedere 25 minuti più tardi, con Pazzini che sfiora il pareggio. Non si accontenano i padroni di casa che rischiano di raddoppiare con una galoppata di Insigne, solo un miracolo di Nicolas glielo impedisce. Sul finale di primo tempo Brosco per poco non centra la doppietta, il suo colpo di testa termina sopra la traversa. Nella seconda frazione non ci sono molte emozioni, i nerazzurri reggono benissimo il campo e non concedono nulla agli scaligeri e trovano il doppio vantaggio al 90′: Acosty parte in contropiede e concede a Boakye un goal a porta vuota. Questo successo è importantissimo per morale e classifica, i pontini sono ora a 26 punti, temporaneamente a -4 dal Perugia che occupa l’ultimo posto utile per accedere ai Play-off. Dopo questa 22esima giornata, il Latina è la squadra meno battuta di tutto il torneo, solo 4 sconfitte per gli uomini di Vivarini. Appuntamento a lunedì 30 gennaio a La Spezia, e poi in casa il 4 febbraio per il derby con il Frosinone.

Il primo a parlare a fine match è stato l’esecutore del primo goal, il difensore Riccardo Brosco, autore insieme alla difesa di una prova impeccabile:

«Abbiamo fatto una partita perfetta, servono punti per la salvezza. Le chiacchiere di mercato non mi interessano, sono grato per questi 4 anni a Latina. Questo penso sia il mio gol più importante, una soddisfazione grandissima non subire reti e vincere con il Verona, visto il loro organico e i loro ricambi. Vittoria dedicata ai tifosi».

Ecco le parole del tecnico avversario Fabio Pecchia, nativo di Formia, che ha allenato il Latina nel 2012-2013:

«Cosa è mancato? L’approccio è stato da condannare, c’è stata poca concretezza. Ho provato a cambiare, muovere qualcosa ma dovevamo essere più cattivi. Frosinone e Benevento sconfitte? Noi dobbiamo pensare al nostro percorso, al nostro cammino in Serie B. Il Latina è una squadra tosta, con dei giocatori validi. Il 2-0 è stato un risultato giusto».

Infine parla un entusiasta Vincenzo Vivarini, che preparato la gara in ogni minimo dettaglio:

«Esalto questi giocatori, hanno avuto onore per questi colori. Faccio i complimenti a tutti per la vittoria, abbiamo meritatamente vinto. Mi è piaciuto tutto, era una partita in cui dovevamo ripartire e Scaglia e Insigne l’hanno fatto magistralmente. Nel calcio nulla avviene per caso, Insigne è un giocatore strepitoso. Quando il Verona accelerava non è stato facile, ma abbiamo concesso poco. Con qualche gol in più avremmo avuto un’altra classifica».

Da segnalare la presenza al Francioni di Luca Toni, ex giocatore di Verona e molte altre squadre di Serie A, campione del mondo nel 2006.

LATINA-HELLAS VERONA 2-0
 
Latina(3-4-3): Pinsoglio; Brosco, Dellafiore, Garcia Tena; Bruscagin, Mariga (28′ st Rocca), Bandinelli, Di Matteo; Scaglia, Corvia (41′ st Boakye), Insigne (33′ st Acosty). A disp.: Tonti, Coppolaro, Gilberto, D’Urso, De Vitis, Nica. All.: Vivarini
 
Hellas Verona(4-3-3): Nicolas; Pisano, Bianchetti, Boldor, Souprayen; Zaccagni (41′ st Cappelluzzo), Bessa, Romulo (31′ st Zuculini); Juanito Gomez (11′ st Ganz), Pazzini, Siligardi. A disp.: Coppola, Troianello, Luppi, Fares, Valoti, Caracciolo. All.: Pecchia
 
Arbitro: Abbattista di Molfetta. Assistenti: Prenna di Molfetta e Bremes di Bergamo. Quarto uomo: Robilotta di Sala Consilina
 
Marcatori: 10′ Brosco, 45′ st Boakye
 
Ammoniti: Bianchetti, Zuculini


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