Parvapolis
8-2-2024
Cresce l’attesa in casa della Rari Nantes Latina per l’inizio del campionato di A2, il primo in assoluto per la giovanissima società del capoluogo. In casa pontina, è tutto pronto. Si stanno, insomma, mettendo a punto gli ultimi dettagli e si stringono i tempi in vista di questo esordio. Tutti sono entusiasti e non vedono l’ora di iniziare a giocare sul serio. La squadra, che quest’anno il Direttore Sportivo Gabriele Grossi ed il Presidente Stefano Pistoia hanno messo a disposizione dell’allenatore Roberto Tofani, si fonda su gran parte di quella della scorsa trionfante stagione, che l’ha vista capolista dalla prima giornata sino alla promozione. Parliamo del “gruppetto” di atleti di Latina, quali il capitano Roberto Grossi insieme a Stefano Battistella, Alessandro Zeccolella, tornato a giocare in casa mettendo fine all’esperienza con l’Anzio, Cristiano Caccavello che farà anche da secondo a Tofani, Marco Aiello e Francesco Russo. Questi saranno affiancati da Massimiliano Mirarchi e Ludovico Sacco, che hanno riconfermato la loro presenza nella società pontina. Il resto del gruppo, sono new entry di tutto prestigio. Parliamo di Massimiliano Migliaccio, che si è presentato con un personale di ben 50 reti nella scorsa stagione, quindi Bruno Antonino, portiere che metterà la sua esperienza al servizio della giovanissima società pontina, Matteo Rigo la scorsa stagione all’Acilia. Per non venir meno ai suoi principi, con un futuro proiettato vrso i giovani, la Rari Nantes Latina fa posto anche ad un giovanissimo ligure, Carlo Spalenza classe ’95. Infine, dulcis in fundo, lo straniero: Petar Filipovic, serbo, lo scorso anno al Partizan di Belgrado. A conti fatti resta ancora un “posticino” per i giovani del vivaio rarinantino, che sotto la guida di Tofani si contenderanno le convocazioni . Squadra giovane con qualche elemento di esperienza e possibilità, concreta, di dar spazio ai giovani: tutti presupposti per far bene. Obiettivo dichiarato: la salvezza.
Abbiamo chiesto al capitano Roberto Grossi, quasi sono le sue sensazioni per una stagione ormai alle porte. Del resto, anche la passata stagione la società aveva dichiarato che puntava alla salvezza e poi è andata come è andata, sarà così anche quest’anno? “Magari!- ha esordito il capitano rarinantino – A parte gli scherzi, la scorsa stagione è stata magica e come sempre quando si vince tutto va ottimamente, ma quest’anno sarà tutta un’altra cosa. Non ci sono paragoni tra la serie B e l’A2, sono campionati totalmente diversi. Diversa la consistenza degli avversari, diverso l’impegno, diversa l’intensità del gioco. Noi puntiamo a salvarci, cosa già non facile per una squadra neo promossa, anche se molti di noi giocatori ha già fatto esperienze in serie maggiori, il primo anno è sempre il più difficile. Siamo carichi, consci delle nostre capacità, ma sappiamo che affronteremo un campionato duro, senza esclusione di colpi, che metterà a dura prova la nostra squadra.”.
Il pubblico potrà tifare una squadra in A2 in gran parte formata da ragazzi della città, una bella soddisfazione. “Certo, giocare per la città che ti ha visto crescere è sempre un’emozione grande. Siamo un bel gruppo, con gli altri atleti di Latina siamo davvero cresciuti insieme, facevamo parte delle giovanili poi per qualche hanno le vicissitudini sportive ci hanno separato, ma va dato merito alla classe dirigente rarinantina di aver fatto di tutto per ricongiungerci, ne siamo orgogliosi, ma senza nulla togliere agli altri compagni che si sono ben integrati, Massimiliano e Ludovico, ormai sono del posto, gli altri arrivati quest’anno si trovano così bene che spesso nel week-end non tornano neanche a casa. Questo per spiegare un po’ l’ambiente rarinantino”. Tornando al campionato ormai alle porte, cosa ti aspetti?” Certo, come atleta e soprattutto come capitano, mi auguro di fare bene, di riuscire a giocare a buoni livelli, insomma di rendere dura la vita, per noi, per il nostro tecnico Roberto, per la dirigenza e soprattutto per il nostro pubblico, che a Latina è sempre l’arma in più”.