Parvapolis
8-2-2024
Un Latina finalmente ritrovato, con il vento in poppa ma che deve subito far fronte nell’anticipo serale, al Trapani (appena 3 punti sopra) che nel mercato di riparazione ha perso il bomber di categoria ex Neroazzurro Mancosu.
Undici pontino confermato rispetto alla trasferta vittoriosa a Terni, in attesa che Iuliano ritrovi l’esperienza di Olivera (infortunato) e la vivacitá di Oduamadi (ultima giornata di squalifica da scontare).
Gara spigolosa, gomiti spesso alzati e interruzioni dovuti al soccorso degli infortunati.
Al 7′ una punizione dalla tre quarti di Viviani non trova l’incornata di Dellafiore ben piazzato. 10 minuti dopo è il numero 9 siculo Abate a superare in dribbling Di Gennaro e a perdere successivamente il controllo del pallone, che termina a lato. Si riscatta Di Gennaro al 27′ volando con i pugni a intercettare un cross pericoloso nella propria area. Il primo giallo del Sig. Fabbri di Ravenna, arriva (fortunatamente per medici e sanitari) al 28′ ai danni di Zampa.
Gara che si accende. Da destra un cross rasoterra trova Litteri al centro dell’area, ma è provvidenziale l’intervento di un difensore siciliano in calcio d’angolo. Sugli sviluppi del calcio d’angolo una ripartenza mette in apprensione Angelo il quale nonostante qualche sbavatura iniziale riesce a fermare con giustezza l’avanzata sicula. Anche Ristovski entra nella lista dei cattivi, ma i neroazzurri mostrano il giusto piglio in campo rimandando al secondo tempo qualche occasione in più per andare in rete.
La novità della ripresa si chiama Soufiane Bidaoui, il tunisino che rimpiazza Litteri e che va prendersi la corsia di sinistra, facendo accentrare Paolucci. Ovazione del Francioni all’ammonizione di Curiale, ex ciociaro di quel fatidico 4a1 in casa.
Al 19′ è una bomba inaspettata del solito Viviani sotto al sette ad accendere il tifo neroazzurro; Gomis blocca in due tempi.
Entra Ali Sowe, altro acquisto di gennaio che sostituisce un affaticato Paolucci.
Tre minuti dopo, Nadarevic ci prova di testa da un cross proveniente dalla destra, mandando alto sopra la traversa. Stessa sorte per Valiani che nell’azione successiva ci prova con un destro da fuori area.
Squadre adesso più lunghe con possibilità di ripartire con la cavalleria neroazzurra, sempre diretti dal magistrale metronomo Viviani, autore di una prestazione perfetta sia in fase di impostazione di gioco che in quella difensiva. La svolta arriva negli ultimi minuti quando Crimi viene atterrato in area. Rigore.
Viviani dimostra la sua personalità e freddezza realizzando un delizioso cucchiaio di pura scuola romanista, con il pallone che si insacca per il tripudio del Francioni. Ancora un altro chiaro messaggio per il C.T. della nazionale Antonio Conte.