Parvapolis

8-2-2024

Si tratta di un Vivarini tranquillo e appagato quello che si è presentato in conferenza stampa post-partita, dove i suoi uomini hanno sconfitto 1-0 il Matera. «Ho visto una squadra umile e applicata, che sono cose positive», esordisce così il mister riferendosi al match appena concluso, con un Latina che commette meno errori della passata stagione ma sempre poco pericoloso negli ultimi 30 metri. «C’è tantissimo da lavorare e bisogna migliorare tanto perché siamo agli inizi, queste partite ci servono per crescere», continua il neo-tecnico a proposito del gioco espresso dai suoi, cioè buon possesso palla ma poche idee e sporadiche azioni individuali. Una cosa da cui bisogna ripartire è la difesa: molto solida anche oggi nonostante l’innesto di Pol Tena Garcia, centrale scuola Juventus. Rispondendo ad una domanda Vivarini dice che nel seconto tempo si è giocato meno e che non si deve buttare via palla, senza avere troppa pressine.

«Siamo un cantiere aperto, sono soddisfatto». Gli viene fatto notare come nel primo tempo la sua squadra si sia aggrappata a De Vitis, calando con lui nel secondo tempo. Si dice anche soddisfatto della rosa a disposizione, al netto dei vari infortuni, ma aspetta comunque un paio di colpi per rinforzare l’organico.

Riferendosi alla Serie B che è alle porte: «Sarà un campionato difficile, gli attaccanti devono avere fame». 

Che sia proprio l’anno di Paponi? Intervenuto in sala stampa il match-winner ammette che non si sente il migliore giocatore della rosa, ma spiega che tutti sono importanti per non commettere gli errori passati e per raggiungere la salvezza e chissà… anche qualcosa in più.


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