Volley. Grassini chiama Latina
8-2-2024
Sport
Volley. Grassini chiama Latina
Il mercato della pallavolo sembra muoversi solo sui grandi nomi delle grandi squadre, affari intrecciati sull’asse Modena-Treviso o Cuneo-Roma. Normale quindi che le cosiddette “piccole” aspettino la conclusione del big market per poter preparare al meglio i colpi necessari per allestire team con l’obiettivo salvezza. In questo quadro l’Icom ci rientra perfettamente, i dirigenti di via Don Morosini si stanno guardando attorno, dovendo fare i conti anche con la “croce” del Palazzetto, non ancora risolta del tutto nonostante le assicurazioni del Comune. Si attende la prima mossa (o la seconda se includiamo l’acquisto di Biribanti) che porta il nome di Piero Molducci tecnico che ha allenato la “gloriosa” Maxicono Parma nell’ultima stagione. Il coach emiliano che inizialmente avrebbe preferito accasarsi in una società della sua Regione, appare più vicino a Latina e non è da escludersi la firma del contratto per questa settimana. Solo con il nuovo allenatore si potrà operare in chiave acquisti e cessioni in maniera ben definita, una volta conosciuti i suoi obiettivi o almeno una lista di giocatori preferiti. Intanto possiamo dire che Batez (stando a voci di radio-mercato) possa andare a Cagliari e il libero Carizia starebbe dirigendosi verso Loreto; sul fronte dei possibili arrivi l’ultima “fiamma” sarebbe Torre, pallegiatore di grande affidabilità inseguito anche dai “cugini” della Ford Roma, mentre scemano le quotazioni dell’americano Lambert su cui si sta catapultando Falconara. Chi vorrebbe rimanere a Latina è Riccardo Grassini, che però sarebbe stato contattato da importanti team di serie A2, il centrale pisano ha fatto sapere che comunque a parità di stipendio resterebbe in terra pontina; il suo è un chiaro segnale alla dirigenza finora troppo titubante su questo giocatore che non dimentichiamocelo è stata la grande sorpresa del finale di stagione, divenendo l’arma in più soprattutto dopo la sospensione di Cipollari. A nostro avviso sarebbe un peccato perderlo, in A1 c’è bisogno di professionisti umili e seri, e Grassini lo è certamente, basta chiedere a Santilli…